Enoturismo in Romania
Se amate il vino e volete scoprire le cantine in Romania, ma non sapete esattamente come organizzare una simile visita e dove andare, ci siamo proposti di darvi una mano.
Daniel Onea, 07.10.2020, 16:20
Se amate il vino e volete scoprire le cantine in Romania, ma non sapete esattamente come organizzare una simile visita e dove andare, ci siamo proposti di darvi una mano. Andiamo, quindi, alla scoperta dei più prestigiosi vigneti romeni, delle persone dietro la produzione di vini e degli eventi allinsegna della buona musica, delle pietanze tradizionali e dei vini che vantano riconoscimenti internazionali. Alina Iancu, fondatrice dei siti Crameromania.ro e Revino.ro dedicati ai vini, ci spiega i motivi per cui scegliere lenoturismo in Romania.
“La prima ragione sarebbero i vitigni locali e i dintorni delle cantine, che sono tante. Parliamo, innanzittutto della Transilvania, che vale assolutamente la pena di visitare. Lenoturismo merita di essere abbinato a qualsiasi altra forma di turismo che si può praticare in Romania. Se fa bel tempo, i turisti possono godere di una presentazione del vigneto e dei dintorni proprio in mezzo alla natura. Poi, si va alla scoperta del processo tecnologico. Se la visita si fa in autunno, i turisti hanno la fortuna di assistere allintero processo di vinificazione, dalla vendemmia alla botte, seguito dalle degustazioni. Ci sono diversi pacchetti che i turisti possono scegliere. La degustazione dura per circa 45 minuti, ed è accompagnata da un momento di socializzazione. I turisti possono assaggiare i vini direttamente dalle botti dacciaio in fermentazione. Possono abbinare due-tre vitigni e possono creare il proprio vino e la propria etichetta e scegliere il copribottiglia. Sono apparse cantine che offrono al visitatore la possibilità di personalizzare il vino preferito e conservarlo nella propria botte nella cantina. Parlo delle cantine esperte di enoturismo”, ha raccontato Alina Iancu.
Ci sono alcune cantine che hanno anche campo da tennis oppure noleggiano bici afinchè i turisti possano andare alla scoperta delle piste ciclistiche allestite nei vigneti. Daltra parte, un numero crescente di compagnie organizzano presso le cantine eventi di consolidamento delle equipe di dipendenti. Le cantine mettono a disposizione spazi e organizzano varie attività. Ma, in fin dei conti, in una cantina i visitatori si devono godersi il vino e le passeggiate nel vigneto. Alina Iancu offre raccomandazioni e racconta impressioni dei turisti. “Andiamo in due vigneti vicino a Bucarest. Giungiamo a 100 km di distanza, nel vigneto Dealu Mare, in una cantina che vanta dei bellissimi percorsi di visita. Poi, nel vigneto Drăgășani, una cantina abbastanza piccola, di famiglia, con ottimi vini, in cui si mette accento sui vitigni locali. Abbiamo avuto gruppi di turisti stranieri di 15-20 persone. Mi ricordo del caso di una certa persona, di passaggio a Bucarest, che ha voluto fare un giro delle cantine con me. Credo che le nostre cantine riescano a impressionare i visitatori. Abbiamo anche una mappa viticola, cosicchè sono riuscita a fare anche una presentazione generale della Romania vitivinicola. Rispetto ad altri Paesi, abbiamo una presentazione abbastanza buona dal punto di vista viticolo, abbastanza complessa. Ci sono Paesi in cui i turisti vanno nelle cantine e assaggiano un vino per 30-40 minuti, senza la presentazione propriamente detta della cantina. Solo immaginano cosa succede là. In Romania, la presentazione è abbastanza complessa, e i turisti sono piacevolmente colpiti anche dai vitigni autoctoni perchè, in fin dei conti, essi sono il nostro vanto”.
In media, una degustazione di vini costa tra 50 e 100 lei (10-20 euro), a seconda della cantina, ma il prezzo può variare anche a seconda dellevento organizzato in cantina. La degustazione duraa tra 45 e 90 minuti. Ad esempio, nella parte sud della Romania, nella cantina di un vigneto con una storia di oltre 300 anni che si intreccia a quella di una famiglia principesca, una degustazione di 5 vini e un menù con specialità culinari tipiche della regione Oltenia costano 210 lei (quasi 50 euro). Alle degustazioni di vini possono partecipare, ovviamente, solo le persone di oltre 18 anni. “In questo momento ci sono diversi progetti online, come crameromania.ro, sito che presenta i vigneti e indica le cantine con offerte di enoturismo e i link per contattarle. Inoltre, si possono organizzare gite private su prenotazione. I nostri progetti sono bilingui, in romeno e inglese, cosicchè i turisti non hanno assolutamente nessun problema nel capire le informazioni, che sono scaricabili interamente da internet. Al momento, gli appassionati dellenoturismo trovano online moltissime informazioni sulla Romania e sui vitigni locali. Negli ultimi anni, il numero delle strutture ricettive è aumentato. Daltra parte, la pandemia ha portato anche delle misure restrittive. Certe cantine sono chiuse al pubblico proprio in questo periodo, ma riapriranno appena possible, e, sempre in questo contesto le visite si fanno solo su prenotazione e le degustazioni di vini e piatti locali solo rispettando determinate regole”, ha detto Alina Iancu a RRI.
Alina Iancu, fondatrice dei siti specializzati Crameromania.ro e Revino.ro, racconta che, la promozione dei vitigni romeni è stata abbinata a quella delle specialità locali, soprattutto ai formaggi. Cosicchè, se mettete il piede in una cantina, oltre ai vini locali, scoprirete anche i formaggi e gli insaccati tipici romeni.