Sguardo sul 2018 turistico in Romania (I)
Anche il 2018 è stato un anno ricco di eventi turistici, tra cui molti dedicati al Centenario dell'Unità della Grande Romania.
Adina Vasile, 28.12.2018, 19:31
Anche il 2018 è stato un anno ricco di eventi turistici, tra cui molti dedicati al Centenario dellUnità della Grande Romania. Sono stati tanti anche gli ospiti italiani in Romania che hanno visitato zone – fiore allochiello dellofferta turistica romena, raccontando le loro impressioni anche a RRI.
Uno degli eventi più interessanti è stato, lo scorso febbraio, il lancio, a Bucarest, della campagna “La Flottiglia Romania Centenaria”, un progetto di promozione della Romania in una serie di città europee nel 2018 e nel 2019. Il progetto è unidea dellAssociazione “Ivan Patzaichin- Mila 23” e dellIstituto Culturale Romeno di Londra, e gode del sostegno del Comune di Bucarest e del Ministero della Cultura e Identità Nazionale. Formata di sei barche diverse costruite dai mastri del Delta del Danubio, sito naturalistico nel sud-est della Romania che si trova sulla lista del Patrimonio dellUmanità dellUnesco, la flottiglia è stata dedicata al Centenario della Grande Unità del 1918, e ha promosso la Romania tramite il turismo culturale, abbinando la storia alla tradizione e al patrimonio naturale e mostrando cosa può offrire di unico la Romania agli europei. La flottiglia è stata nel 2018 protagonista di varie regate, festival e parate navali in Romania e Gran Bretanga ed è stata lanciata integralmente in estate sul fiume Dambovita, della capitale romena Bucarest.
Teodor Frolu, co-fondatore dellAssociazione “Ivan Patzaichin- Mila 23”, ha raccontato a RRI che lidea del progetto è apparsa nel 2012, quando lassociazione è stata presente alle Olimpiadi di Londra, occasione in cui la canotca, ideata dal plurititolato campione olimpico di canoa romeno Ivan Patzaichin, un mix tra canoa e lotca, questultima imbarcazione da pesca in legno tipica del Delta del Danubio, è stata portata per la prima volta a Londra in vista della sua partecipazione al Festival del Tamigi. Nella flottiglia Romania Centenario, ciascuna provincia storica romena è stata rappresentata da unimbarcazione che ha illustrato la sua identità storica e culturale. Sono state scelte 6 grandi province, quindi 6 imbarcazioni, per la partecipazione a vari eventi. Ciascuna delle sei imbarcazioni della flottiglia è stata intitolata ad una delle province storiche romene che formarono nel 1918 la Grande Romania: Dobrugia, Valacchia, Moldavia, Bessarabia, Bucovina e Transilvania.
Il Delta del Danubio, una delle più gettonate destinazioni turistiche in Romania, è da anni al centro di un bellissimo progetto turistico della cooperativa sociale italiana ViaggieMiraggi, che, assieme allorganizzazione Slow Food Internazionale, invita i turisti alla scoperta appunto del Danubio e del suo delta, ricadente in gran parte sul territorio della Romania. Il Delta vanta una ricca offerta di paesaggi unici, tradizioni e cultura gastronomica. Tra i suoi tesori meno noti il meglio conservato paesino tradizionale del Delta del Danubio – Letea – in cui cresce una tra le poche foreste sulla sabbia in Romania e una delle ultime in Europa in cui vivono cavalli selvaggi, il paesino Greci, con la sua piccola comunità di friulani e veneti emigrati alla fine dellOttocento oppure il Comune Crisan, che ha dato alla Romania ben 24 campioni mondiali di kayak-canoa, tra cui il grande canoista Ivan Patzaichin, nato nel paesino Mila 23. Una delle ospiti italiane che hanno avuto loccasione di scoprire lunicità del Delta del Danubio è stata la fumettista e illustratrice Silvia Rocchi, arrivata per la prima volta nel Delta del Danubio a maggio 2017 in Romania, assieme ad un giornalista e alcuni ascoltatori dellemittente radiofonica Radio Popolare, grazie ad un simile viaggio di turismo responsabile organizzato da ViaggieMiraggi, in collaborazione con Slow Food in Romania, e le associazioni “Ivan Patzaichin Mila 23″ e “Letea in UNESCO”. Silvia è tornata nel 2018 in Romania, questa volta per rendere un omaggio al Delta del Danubio e ai suoi abitanti tramite una serie di bellissimi disegni presentati, lo scorso 17 febbraio, a Bucarest, nellambito della mostra “Il ritratto di Micaela. Viaggio sul Delta del Danubio”. Levento è stato organizzato da Slow Food Internazionale, lassociazione “Ivan Patzaichin – Mila 23″ e lIstituto Italiano di Cultura a Bucarest. Alcuni dei disegni di Silvia sono stati inclusi in un diario di viaggio illustrato consultabile sul sito: www.viaggiodeltadanubio.eu.
Da anni ormai, lAssociazione “My Transilvania” – “La mia Transilvania “, propone ai turisti di scoprire la Transilvania rurale meno nota e conoscere le comunità locali attraverso la gastronomia tipica grazie ad una serie di eventi turistici alternativi prevalentemente nellarea Hârtibaciu -Târnave – Mărginimea Sibiului, nel sud della regione storica romena. Nel 2018, lassociazione ha avviato un nuovo progetto – “La Torre Gastronomica”-, ospitato dal capoluogo di provincia Sibiu. I turisti sono invitati a salire nella torre della Chiesa Evangelica della città, in Piazza Huet, nel centro città, una tra le più impressionanti cattedrali gotiche in Romania. La chiesa vanta la seconda più alta torre campanaria in Transilvania. “La Torre gastronomica” è, infatti, una delle iniziative svoltesi nellambito del progetto La Provincia di Sibiu – Regione Europea della Gastronomia 2019, che punta sul connubio tradizione enogastronomica locale e patrimonio artistico e naturalistico. È sul cibo sano e tipico come ponte tra il mondo rurale e quello urbano che punta anche liniziativa “La Torre Gastronomica” dellAssociazione My Transilvania. Dopo aver ammirato il panorama dalla torre, i turisti sono invitati in piazza per conoscere i produttori locali e fare degustazioni di prodotti tipici. Il biglietto per la salita sulla torre abbinata al giro per la Piazza Huet costa 5 lei (pari a circa 1 euro).