Invito al Castello di Argilla della Valle delle Fate e a Rimetea
Se volete staccare la spina per qualche giorno, quest'autunno, vi invitiamo a fare due soste uniche in Romania, ambedue nella regione storica Transilvania: il Castello di Argilla della Valle delle Fate e il paesino Rimetea.
Adina Vasile, 21.10.2018, 18:39
Se volete staccare la spina per qualche giorno, questautunno, vi invitiamo a fare due soste uniche in Romania, ambedue nella regione storica Transilvania. La prima presso un albergo alternativo, dallarchitettura fiabesca, noto come il Castello di argilla della Valle delle Fate, e unaltra nel paesino Rimetea, uno dei vincitori del riconoscimento “Europa Nostra” della Commissione Europea.
Il Castello di Argilla della Valle delle Fate, in realtà un albergo ecosostenibile con un tetto che imita le cime delle montagne, che sorge nei Monti Fagaras, vicino ad un fiumicello, è un esempio di bioedilizia, essendo costruito con argilla, sabbia, paglia, legno e pietre di fiume. Il castello ricorda le opere dellarchitetto catalano Gaudí e la sua abilità di trovare il perfetto connubio tra natura e architettura. Questo complesso di casette bianche dal tetto in paglia e dai profili irregolari è stato il sogno nel cassetto di una coppia di Bucarest: Razvan e Gabriela Vasile. Essi hanno voluto costruire un albergo amico dellambiente, con materiali esclusivamente naturali. Per questo progetto, partito nel 2014, i proprietari hanno, infatti, lasciato la frenetica vita della capitale Bucarest per vivere in mezzo alla natura. Gli esterni dellalbergo sono di intonaco a calce e sabbia, mentre la torre più alta è in pietra. La paglia, ottimo isolante acustico e termico, mantiene le stanze fresche destate e calde dinverno. Le 10 stanze dellalbergo hanno ciascuna un camino a legna e lalbergo ha il proprio ristorante con forno a legna che propone un menù con prodotti locali. Il Castello di argilla della Valle delle Fate si trova a 35 minuti dauto dalla città di Sibiu, vicino alla famosa strada alpina Transfagarasan, che raggiunge i 2000 metri, aperta ai turisti tra giguno e novembre. La vista panoramica sulle montagne circostanti e sulla Valle delle Fate dalle torrette dellalbergo, nonchè il suo design particolare sono un valore aggiunto, come anche larea dedicata ai bambini. Non ancora inaugurato come albergo, il Castello di argilla della Valle delle Fate è, però, già aperto al pubblico e visitatissimo dalle famiglie con bambini.
Andiamo ora a Rimetea, paesino nella vicina provincia di Alba, una delle più gettonate destinazioni in Transilvania, che vanta anchèesso unarchitettura unica. Ritenuto uno dei più bei paesini in Romania, si trova a 56 km dal capoluogo di provincia Alba Iulia.Rimetea è stato il primo paesino romeno ad essersi aggiudicato il riconoscimento “Europa Nostra” da parte della Commissione Europea, nel 1999, per gli sforzi di conservazione del patrimonio culturale e architettonico dei suoi abitanti. La località transilvana, in cui il 90% degli abitanti sono etnici magiari, eche prima degli anni 1960 si chiamava Trascău, grazie alla sua posizione alle falde delle omonime montagne, è contraddistinta dalle casette bianche con finestre verdi, risalenti a oltre 100 anni fa. Più della metà delle 300 casette del villaggio sono bianche. Gran parte degli edifici di Rimetea sono stati dichiarati monumenti architettonici. Il paesino vanta anche una lunga tradizione della pittura sugli arredi in legno, contraddistinti dallo sfondo verde scuro sul quale sono dipinti motivi floreali di vari colori.
Sono quasi 200 gli edifici tradizionali a Rimetea (tra case, stalle, officine ecc.), eretti tra il XVIIesimo e il XIXesimo secolo. La più antica casa di Rimetea è quella di un minatore, risalente al 1668 e ristrutturata nel 2004. Su alcuni portoni sono ancora visibili cartelli raffiguranti vari oggetti (come la scala, il secchio o la pala) con cui la rispettiva masseria contribuiva allo sforzo collettivo in caso di incendio. Nella località funziona ancora il più antico mulino ad acqua della regione, costruito due secoli addietro. Anche la chiesa unitariana fortificata, eretta a cavallo tra il XVII-XVIIIesimo secolo, resistette alla prova del tempo. Su uno dei muri interni si può leggere su un cartello il messaggio del grande compositore Bela Bartok, del 7 octombrie 1909: “tra i paesini magiari visti finora, questo si trova nel posto più bello…”
Ad ottobre del 2000, Rimetea è stato dichiarato zona architettonica tutelata. La storia della località, abitata sin dal 106-274 d.C, ha conosciuto alti e bassi. Menzionata per la prima volta come località medievale nel 1257, è diventata nota grazie ai giacimenti di ferro nella zona, tanto che nel 1716 era uno dei principali centri di lavorazione del ferro in Transilvania.Nella seconda metà del XIIIesimo secolo, nella località sono giunti i minatori di origine austriaca, che si sono mescolati alla popolazione locale. Florido nei secoli XVII-XVIIIesimo, Rimetea attraversò un lungo declino dalla fine del XIXesimo secolo fino alla fine del XXesimo, quando iniziò la sua ricostruzione.
Le casette bianche sono state costruite nel 1870 dopo un forte incendio. Negli anni1996-1997, gli abitanti iniziarono a ristrutturare le case e i loro sforzi furono premiati con il premio Europa Nostra dopo il restauro di circa 138 case tradizionali dei sekler (ungheresi che vivono in Transilvania), gli specialisti della Commissione Europea apprezzando il fatto che loriginalità di questi veri e propri monumenti storici è stata conservata.
Rimetea ospita anche un museo etnografico cui contribuirono la maggioranza degli abitanti. Aperto nel 1952, vanta una collezione di oltre 11 mila reperti esposti in 5 stanze, che illustrano le occupazioni degli abitanti: lattività mineraria e la lavorazione dei metalli e del legno. Gli arredi dipinti a mano (in stile Torockó), gli utensili casalinghi, come anche i costumi popolari possono essere ammirati nel museo nel centro del villaggio, ma anche nelle case degli abitanti. Spettacolari anche le tombe di famiglia scavate nella roccia, uniche in Romania, tramandate di generazione in generazione.
Il paesino Rimetea si trova in una vallata montana, alle falde dei Monti Trascău, nei Carpazi Occidentali, e nei suoi dintorni sorge una parete rocciosa spettacolare, alta 1129 metri, chiamata Piatra Secuiului. La zona è ideale per le gite, le scalate e il volo col deltaplano. Rimetea vanta anche due vecchie fortificazioni, incluse nel patrimonio nazionale: la Fortezza medievale e la Fortezza di Trascău. I ruderi della Fortezza medievale sono ancora visibili su Piatra Secuiului, da dove si può godere un panorama mozzafiato. La fortezza fu eretta in pietra prima della grande invasione mongola del 1241 e fu lunica in Transilvania a resistere allassedio delle truppe tartare. Nei pressi di Rimetea, su uno sperone di roccia, si trovano i resti della Fortezza Trascău, risalente al 1296. Per quanto riguarda le possibilità di vitto e alloggio, dovete sapere che sono circa 60 gli agriturismi a Rimetea aperti ai turisti in qualsiasi stagione.