Il formaggio “Telemea di Sibiu” – prodotto tutelato dal marchio di qualità nazionale
Una delle più gustose e apprezzate specialità casearie romene, il formaggio telemea di Sibiu, è, dal 7 giugno scorso, prodotto tutelato dal marchio di qualità nazionale, un altro passo in avanti nel percoso di valorizzazione dei prodotti tipici romeni.
Adina Vasile, 27.07.2018, 18:02
Una delle più gustose e apprezzate specialità casearie romene, il formaggio “telemea di Sibiu”, è, dallo scorso 7 giugno, prodotto tutelato dal marchio di qualità nazionale, un altro passo in avanti nel percoso di valorizzazione dei prodotti tipici romeni. Ora, il diritto di comercializzazione del prodotto spetta solo ai produttori e lavoratori della provincia di Sibiu, in Transilvania, regione storica nel centro della Romania. Il formaggio telemea ha anche il diritto di recare il logo nazionale. LAssociazione dei Produttori di telemea di Sibiu sono tenuti a sviluppare attività di informazione dei consumatori e di monitorare lutilizzo commerciale della denominazione “Telemea di Sibiu”, nonchè a prendere misure per garantire la tutela giuridica adeguata dellindicazione geografica protetta a livello nazionale. Uno dei requisiti da rispettare è la composizione floreale dei pascoli montani della provincia di Sibiu. Potrà utilizzare letichetta con la denominazione “Telemea di Sibiu” solo chi alleva gli ovini e produce il formaggio telemea esclusivamente nella provincia di Sibiu. La stessa misura potrebbe essere applicata anche ad altri prodotti regionali romeni, come le salsicce Virşli di Hunedoara, il Maiale di Bazna e lAglio di Copălău.
Destinazione turistica a 360 gradi, Sibiu è una provincia contraddistinta dalla multiculturalità, ricca darte e storia, di chiese fortificate sassoni, paesaggi mozzafiato, e, non in ultimo, da una lunga tradizione pastorizia e casearia. Uno dei percorsi turistici tematici che portano alla scoperta della provincia è dedicato proprio alle sue specialità casearie e si chiama, appunto, “La strada dei formaggi”. Protagonista assoluta ne è Marginimea Sibiului, nel sud-ovest della provincia, nota come “patria del formaggio”. “La strada dei formaggi” promuove esperienze come le degustazioni casearie nelle malghe e lungo la strada su cui si trova la casa natia del famoso scrittore Emil Cioran oppure visite ai musei etnografici con specifico pastorale oppure gite nei Monti Cindrel sulle tracce dei pastori. Ogni anno, a maggio e a settembre, i periodi in cui le greggi salgono oppure scendono dalle montagne, nella regione Marginimea Sibiului, sulla Valle del Sad, che corre tra le montagne, potete vedere la Sfilata delle pecorelle. A Rasinari, invece, potete partecipare, ad agosto, ad un festival del formaggio e della grappa.
E, se parliamo delleccellenza romena a tavola, va ricordato che la Romania vanta4 prodotti di qualità riconosciuti dallUe, tra cui tre registrati con il marchio IGP – La marmellata di prugne di Topoloveni, il Salame di Sibiu, la Carpa testagrossa affumicata della Contrada di Bârsa – e uno registrato col marchio DOP, il formaggio “Telemea di Ibăneşti”. E, con linclusione del formaggio telemea di Sibiu tra i prodotti tutelati dal marchio di qualità nazionale, viene allargata la lista dei prodotti romeni in attesa del marchio IGP europeo, sulla quale si ritrovano altri 3 prodotti in corso di valutazione: le Salsicce di Plescoi, il Caccio di Săveni e LAlosa affumicata del Danubio.
La marmellata di prugne di Topoloveni è stata il primo prodotto romeno ad aver ottenuto, nellaprile del 2011, lIndicazione Geografica Protetta a livello europeo. Questa marmellata spicca per le sue qualità organolettiche e nutrizionali, essendo prodotta tradizionalmente nella zona di Topoloveni (nel centro-sud della Romania). Viene preparata secondo una ricetta risalente ad oltre un secolo fa, tramandata di generazione in generazione, e con impianti modernissimi,ricordando il gusto e il sapore dei prodotti caserecci. È un vero toccasana per lorganismo grazie alla presenza di antiossidanti, fibre e vitamine e allassenza di zuccheri aggiunti. La marmellata di Topoloveni è tra i pochi prodotti riconosciuti nellUe come funzionali, ossia come prodotti che apportano non solo benefici alimentari, ma anche vantaggi supplementari. Sono i pregi di questo dolce sano che può essere consumato da tutti, a partire dai sei mesi di età, persino dalle persone che soffrono di diabete.
Il Salame di Sibiu è stato il secondo prodotto romeno riconosciuto con il marchio di qualità europeo IGP nel 2016. Crudo-secco, con muffa nobile bianca e un sapore caratteristico, il salame di Sibiu viene prodotto in Romania da oltre 100 anni, secondo la stessa ricettae il processo industriale comprende fasi manuali che hanno mantenuto intatto il tradizionale metodo di produzione. Il salame di Sibiu è a base di carne di maiale, pancetta dura e spezie. Viene affumicato con legno di essenza forte, stagionato e essiccato a bassa temperatura e la maturazione si fa con vino bianco, rosso o rosa, grappa o birra scura. Inoltre, sono utilizzate delle colture di muffe nobili per ottenere il gusto specifico. Il salame è stagionato ed essiccato per circa 60 giorni.
Il formaggio Telemea di Ibăneşti, lunico prodotto romeno DOP, marchio di tutela giuridica della denominazione che lUnione europea attribuisce agli alimenti con caratteristiche qualitative che dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono stati prodotti,e, allo stesso tempo, il terzo riconosciuto dallUe, nel 2016. Si ottiene dal latte vaccino, secondo una ricetta locale, in Provincia di Mures, in Transilvania, e ha un gusto è unico grazie alla flora particolare dei pascoli della zona. Una delle occupazioni di base degli abitanti della Valle del Gurghiu è lallevamento di bestiame, soprattutto di bovini della razza “La Macchiata Romena”. Il territorio sul quale si svolgono tutte le tappe della produzione del formaggio “Telemea de Ibăneşti”, dallallevamento degli ovini fino alla produzione di latte, alla stagionatura e limballaggio del formaggio, ricade nella Vallata di Gurghiu. La salatura del formaggio si fa come una volta, con una salamoia naturale, ricca di calcio e magnesio, che viene estratta da una fontana naturale con acqua salata della località Orşova (in provincia di Mureş).
Il terzo prodotto romeno riconosciuto con il marchio IGP europeo è la Carpa testagrossa affumicata della Contrada di Bârsa, sempre in Transilvania. La carpa testagrossa della Contrada di Bârsa è contraddistinta dagli altri tipi di carpa dal fatto che raggiunge il peso ideale per il consumo in un periodo maggiore di tempo rispetto alla carpa allevata in altre aree, 3 anzichè 2 anni. Inoltre, grazie alle temperature più basse per un maggior periodo di tempo durante lanno, la quantità di grasso si riduce a metà. Viene affiumicata con legno di faggio secondo il metodo tradizionale della Contrada di Bârsa.