Vacanze pasquali in Romania
La Bucovina, regione nel nord della Romania, in cui ricadono le province di Suceava e Botoşani, è sempre stata una destinazione turistica molto gettonata in prossimità delle feste pasquali.
Daniel Onea, 30.03.2018, 18:26
La Bucovina, regione nel nord della Romania,
in cui ricadono le province di Suceava e Botoşani, è sempre stata una
destinazione turistica molto gettonata in prossimità delle feste pasquali. Le
sue chiese sono state fatte erigere da importanti principi romeni e in
occasione delle feste i costumi tradizionali portano colore nei suoi paesini.
Ecco un posto in cui qualsiasi turista può passare una vacanza pasquale
meravigliosa, che può cominciare con una visita al Museo delle Uova Dipinte di
Vama, che ne custodisce oltre 7000. Circa 3500 provengono da 82 Paesi, da tutti
i continenti.
Nella Bucovina di una volta, le uova erano
decorate con motivi semplicissimi, c’era un unico motivo dominante, ed erano
dipinte con gli stessi colori di terra che ritroviamo oggi sugli asciugamani e
sui costumi tradizionali. Nel museo, scoprirete uova appartenute alla mia
famiglia, risalenti a 50 e 100 anni fa. Le uova dipinte erano tenute in casa
dai contadini soprattutto per le giornate con forti tuoni e fulmini. L’uovo
pasquale benedetto dal sacerdote era messo nel passato nel telaio delle
finestre, per difendere gli abitanti dal possibile male esterno. Inoltre, se
nella casa c’erano ragazze da maritare, si dice che queste uova difendessero le
ragazze dal malocchio e favorissero un ottimo matrimonio. Ai nostri giorni, la
tecnica delle uova dipinte si è evoluta. Una volta, l’intensità del colore
dell’uovo dipinto serviva a indicare lo status della donna in Bucovina. Il
rosso chiaro era per una ragazza non ancora sposata, il rosso scuro verso
marrone per la donna sposata, mentre il nero per le vedove. Specifica per la
Bucovina è anche la tecnica di dipingere le uova in rilievo con la cera, unica
nel mondo, raccontaLetiţia Orşinschi, professoressa di arte tessile e decorativa, membro
dell’Accademia delle Arti Tradizionali in Romania.
Restiamo nel nord della Romania. Il
Maramureş, altrettanto famoso come la Bucovina, è un’altra destinazione ideale
soprattutto nel periodo delle feste pasquali. In qualsiasi parte del Maramures, le
tradizioni pasquali sono ancora vive, anche se intrise di modernità. Avete
l’occasione di vedere i costumi popolari a prescindere dalla zona in cui andate
e le usanze pasquali sono ben conservate dapperttutto. Il Maramureş resta nel
top, motivo per cui ci adoperiamo a rinfrescare continuamente la nostra
offerta. Le nostre attrattive sono entrate in un circuito turistico famoso. Il
trenino che circola sulla ferrovia a scartamento ridotto, Mocăniţa, rimane nel
top delle preferenze. E il Maramures è l’unica provincia con otto attrattive
Unesco, tutte incluse in un percorso turistico. E vanta tante antiche chiese in
legno che meritano anch’esse di essere inserite nella lista dei siti UNESCO.
Anche il turismo montano è in crescita, e i turisti apprezzano il nostro
circuito cicloturistico lungo circa 80 km, racconta Dan Carpov, rappresentante
dell’Ufficio di Informazione turistica della provincia di Maramureş.
Claudia Andron, la presidente dell’Associazione di
promozione del turismo Turista in Bistriţa Năsăud, ci propone di completare
l’offerta di Pasqua con una visita nelle cantine. Ci sono luoghi
meravigliosi e agriturismi in cui potete vedere come viene festeggiata la
Pasqua in Bistriţa Năsăud. Ci sono chiese molto belle in cui potete partecipare
alle messe di Resurrezione. La nostra provincia vanta inoltre una Strada del
Vino. Sono stati i sassoni a portare nella zona, sin dal 1600, i primi vitigni,
e, se durante il regime comunista essi sono stati ben gestiti, dopo il suo
crollo i vigneti sono caduti in degrado, fino a qualche anno fa, quando alcuni
produttori locali appassionati di agricoltura si sono proposti di rivitalizzare
la tradizione del vino di Bistriţa Năsăud. Adesso abbiamo alcune cantine che
possono accogliere gruppi di turisti per degustazioni in qualsasi periodo
dell’anno, racconta Claudia Andron.
Sita in Transilvania, Sovata è una stazione termale
molto nota a livello europeo sin dal 1850 soprattutto per il trattamento delle malattie
dello stomaco. Le offerte di vacanze
pasquali in un albergo a 4 stelle della stazione include tre notti in una
stanza doppia, con piccola colazione e buffet svedese a cena. Abbiamo preparato
anche un pranzo pasquale per l’8 aprile, quando ricorre la Pasqua ortodossa quest’anno.
L’accesso allo SPA è possibile 24 ore su 24 e per i bimbi abbiamo preparato
vari programmi divertenti. Il pacchetto costa 960 lei (pari a 207 euro) a persona, in camera
doppia, racconta Kacso Mart, la rappresentante di un complesso
alberghiero di Sovata.
Un’altra stazione turistica molto gettonata è
Straja, nel sud-ovest della Romania. Oltre al
fatto che sia una gettonatissima stazione turistica d’inverno, negli ultimi
anni, Straja si è sviluppata anche come stazione estiva, essendo vicina alle
più importanti attrattive turistiche della provincia di Hunedoara: il Castello
degli Hunyadi, il Monastero Prislop e le Montagne Retezat. Il periodo pasquale
è ottimo per una visita a Straja. Abbiamo un pacchetto turistico molto
conveniente che include una visita all’Eremo Straja e sulla Via Crucis, la più
lunga nell’est dell’Europa. Vi possiamo offrire pacchetti di 4-5 notti per 127 euro, con alloggio, piccola colazione e
pranzo o cena, nonchè il pranzo pasquale inclusi, ha precisato Mihai Dumitrascu, amministratore di una villa a tre stelle.
Lucian Ţăranu, proprietario di un
agriturismo di Poiana Galdei, nei Monti di Trascău, nei Carpazi Occidentali, ci
invita a passare le feste pasquali in questo posto molto tranquillo. Lontano dai posti affollati, dove potete godervi la tranquillità. Se
venite a Valea Gărzii, attraversando il ponticello che noi stessi abbiamo
costruito, scoprirete il Paradiso terrestre. I piatti che assaggerete sono
preparati con prodotti della nostra masseria. Prepareremo insieme pane
casereccio e vi inviteremo ad assaggiare la bevanda tipica chiamata la Gioia
del Bosco. Se vi tratterete per una settimana, poterete godervi le nostre
bellezze naturali, tra grotte, laghi, gole, cascate e fiumi di montagna,
promette Lucian Ţăranu.
Le vacanze pasquali passate negli agriturismi delle
zone rurali in Romania sono indimenticabili perchè portano sempre alla scoperta
delle usanze e tradizioni tipiche di ciascuna regione.