Pescaturismo nel Delta del Danubio
Nel Delta del Danubio, è stato lanciato, questanno, il primo percorso di pescaturismo. Il progetto è stato ideato da un profondo conoscitore dei segreti del delta romeno, il plurititolato campione olimpico di canoa Ivan Patzaichin.
Adina Vasile, 05.10.2015, 17:50
Nel Delta del Danubio, è stato lanciato, questanno, il primo percorso di pescaturismo. Il progetto è stato ideato da un profondo conoscitore dei segreti del delta romeno, il plurititolato campione olimpico di canoa Ivan Patzaichin, nato quasi 66 anni fa in uno dei paesini della zona, Mila 23. Grazie al percorso di pescaturismo i turisti sono portati a bordo dellimbarcazione da pesca per vedere dal vivo lattività di pesca professionale. Possono vivere cosi lesperienza quotidiana di vita nel delta, vedere le antiche tecniche di pesca sostenibile e scoprire laffascinante ambiente deltaico. Nei paesini del Delta del Danubio nacquero tanti dei canoisti romeni diventati campioni olimpionici e mondiali.
Sito nella parte sud-orientale della Romania, il delta è il punto in cui il Danubio sfocia nel Mar Nero, alla fine dei un percorso di oltre 2840 km. Una delle più estese zone umide del mondo, il Delta del Danubio vanta la più complessa biodiversità in Europa. Inserito nella lista dei siti patrimonio dellumanità dellUnesco e nella rete internazionale delle Riserve della Biosfera, il Delta del Danubio è una destinazione ideale per i turisti amanti della natura e dellavventura, ma anche del turismo enogastronomico e culturale, in quanto larea più multietnica della Romania, in cui convivono circa 14 minoranze nazionali, che creano un vero e proprio mosaico culturale.
Lambizione di Ivan Patzaichin, latleta romeno che ha vinto il maggior numero di medaglie olimpiche della storia della canoa, è, come lui stesso ha spesso raccontato, di rendere il Delta del Danubio, la sua terra natia, il più importante centro ecoturistico del mondo. Ivan Patzaichin promuove da molti anni il Delta del Danubio come destinazione ecoturistica e uno dei progetti della sua associazione, “Ivan Patzaichin-Mila 23”, propone un inedito modo di scoprire questarea naturale unica: il giro per il delta in canotca, un mix tra canoa e lotca, limbarcazione da pesca in legno tipica. La canotca è stata ideata da Ivan Patzaichin e dal cofondatore dellassociazione “Ivan Patzaichin-Mila 23”, Teodor Frolu, nellambito del progetto di ecoturismo “Rowmania”, dallinglese “row”, ossia remare. “Rowmania” vuol dire remare nella natura e godersi la natura in canotca, pensata come una “bici delle acque”, su modello delle campagne di cicloturismo nelle città, per incoraggiare la scoperta delle attrattive turistiche con mezzi ecologici. Simile come aspetto alla tradizionale barca da pesca degli abitanti del delta, chiamata “lotca”, pesante e massiccia, la canotca si basa però sul sistema di costruzione della canoa, che la rende più leggera e maneggevole. La scoperta del delta in canoa punta su un viaggio turistico slow, al ritmo di barca a remi, quanto meno invadente e rispettoso dello spirito del delta, già troppo invaso dalle barche a motore, con un effetto negativo sulla natura.
Il progetto Rowmania si propone anche di incoraggiare lo sviluppo delle attività artigianali, delle tradizioni e dellimprenditoria sociale attraverso il rinvigorimento del mestiere di costruttore di barche da pesca tipiche, quasi scomparso nel delta. Per salvaguardare questo mestiere, lAssociazione Ivan Patzaichin ha aperto un atelier-scuola di costruzione di simili imbarcazioni a Tulcea, rivolto soprattutto ai giovani.
Nellambito del progetto di pescaturismo, per qualche ora, accompagnati dai proprietari degli agriturismi locali, i turisti possono vedere da una barca in legno comè un giorno della vita dei pesacatori del delta. Con le catture di pesce si preparano piatti tipici nelle masserie degli abitanti oppure in posti specialmente allestiti, che portano alla ribalta vecchie ricette locali, tutti conditi con le storie dei pescatori. Dal paesino Mila 23, i pescatori portano gli ospiti alla scoperta dei canali del Delta del Danubio, in lotca, imbarcazione costruita dallultimo esperto nella costruzione di barche in legno del Delta del Danubio, Paul Vasiliu. Gli ideatori del progetto raccontano che i dettagli affascinanti del delta si possono notare meglio in unimbarcazione di minore velocità e a remi, che non fa molto rumore, perchè con essa ci si può avvicinare di più agli uccelli per osservarli.
Le passeggiate in lotca nel Delta del Danubio continuano fino ad un pergolato coperto di giunco sulla sponda di un canale. Là viene spaccata legna per il fuoco e si preparano varie prelibatezze, come la minestra tradizionale, il pesce fritto, la salmoia di pesce, la minestra con polpettine di pesce, la minestra di verza con pesce fritto e la tipica minestra di filetto di pesce chiamata nel delta “storceag”.
“Per il paesino Mila 23 il pescaturismo è unopportunità”, stando al sindaco del Comune Crisan, in cui ricade il paesino Mila 23, Ilie Munteanu. “Speriamo di incoraggiare gli abitanti a fare turismo con il progetto di pescaturismo. Abbiamo avviato le pratiche per la creazione di un GAL per aiutare gli abitanti svilupparsi in questo settore”, ha detto Munteanu.
Il progetto dellAssociazione Ivan Patzaichin – Mila 23, sostenuto finanziariamente da Danube Competence Center, dalla Germania, e che mira alla realizzazione di un percorso culinario pilota nella Riserva della Biosfera Delta del Danubio e al tempo stesso allarmonizzazione del quadro legislativo romeno per limplementazione del concetto di pescaturismo, si concluderà questo mese con lelaborazione di un set di regole di buon senso per i pescatori, ma anche dal punto di vista legislativo. Durante la stagione invernale, le autorità cercheranno di diffondere il progetto anche in altre zone del Delta del Danubio, a beneficio degli abitanti.
“È molto importante essere consapevoli dellimportanza delle risorse naturali, sfruttarle in modo sostenibile e trasformarle in vantaggi, cosicchè la Romania possa essere identificata sul mercato turistico in un modo unico. Il pescaturismo rappresenta una risorsa e un prodotto turistico che può essere trasformato in un vantaggio. In gran parte, la legislazione sul pescaturismo è stata ultimata”, dichiarava la presidente dellAutorità Nazionale per il Turismo, Mirela Matichescu, allinaugurazione ufficiale del primo percorso di pescaturismo nel Delta del Danubio.