Torna a “Cheese” il formaggio romeno “branza de burduf”
Nuovo appuntamento dal 18 al 21 settembre, a Bra, in Piemonte, con il più importante evento internazionale dedicato al settore lattiero-caseario - “Cheese. Tra le eccellenze riportate alla ribalta anche il formaggio romeno branza de burduf.
Adina Vasile, 17.09.2015, 19:14
Nuovo appuntamento dal 18 al 21 settembre, a Bra, in Piemonte, con il più importante evento internazionale dedicato al settore lattiero-caseario, a cadenza biennale – Cheese – con spazi di dibattito, degustazioni, educazione e un grande mercato con i migliori formaggi del mondo, soprattutto i più rari o sconosciuti. Limportante fiera del formaggio, organizzata dalla Fondazione Slow Food Internazionale e dalla Città di Bra in collaborazione con il Ministero italiano delle Politiche agricole, alimentari e forestali, è giunta alla decima edizione, essendo già un punto di riferimento per gli artigiani della filiera lattiero-casearia mondiale. Stando alla Slow Food, questa decima edizione di Cheese offre il consueto calendario di Laboratori del Gusto, una serie di 37 incontri, legati al lungo percorso del latte, con tutte le sue trasformazioni e metamorfosi. Ci si parlerà del ruolo fondamentale di pascoli e alpeggi, dello stato di salute della terra, di biodiversità, di benessere animale, dellimportanza del lavoro di chi partecipa a questa lunga filiera (pastori e malgari, casari, affinatori, cuochi e molti altri), della complessissima macchina del mercato e della distribuzione e, naturalmente, di eccellenze gastronomiche uniche, che si possono gustare nellambito della sezione Appuntamenti a tavola, occasione per conoscere chef di fama internazionale.
Il tema del 2015 è “Alle sorgenti del latte, per nutrire il pianeta” e al centro dellevento è, come sempre, la montagna nella filiera del latte, con le storie dei giovani che hanno scelto di vivere e lavorare tra le vette, le valli e gli alpeggi, che si possono incontrare agli stand del Mercato dei Formaggi assieme ai Presidi Slow Food da tutto il mondo. Tra le principali attrattive della rassegna gastronomica di Bra si annovera anche il più pregiato dei formaggi romeni, il formaggio branza de burduf stagionato in corteccia di abete, specialità difesa e promossa dallomonimo presidio Slow Food. I Presidi rappresentano progetti a sostegno delle piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, che valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dallestinzione razze autoctone, varietà di ortaggi e frutta. In Romania esistono due Presidi, uno che produce il formaggio stagionato in corteccia di pino “branza de bruduf” dei Monti Bucegi e laltro che produce confetture tipiche dei villaggi sassoni della Transilvania. Ce, inoltre, un”Arca del Gusto”, secondo un modello Slow Food, che ha la missione di ritrovare, catalogare, descrivere e far conoscere i sapori quasi dimenticati, di ricercare i prodotti in via di estinzione da salvare.
Marian Popoiu è uno dei produttori del branza de burduf dei Monti Bucegi impegnati in prima linea a difesa di questa eccellenza casearia romena. Il giovane ha costruito un caseificio modello in quota – la Fattoria Bucegi – cui possono accedere tutti i produttori del Presidio “Branza de burduf”, e che si trova in una zona con unantica tradizione casearia: Bran-Moeciu-Fundata, nella provincia di Brasov, nel centro della Romania. La fattoria, con il suo centro di produzione del “Branza de burduf in corteccia di pino”, è raggiungibile in auto dal paesino Moeciu de Sus,su una strada forestale. Il formaggio “branza de burduf in corteccia di pino” si ottiene dal latte crudo misto vaccino e ovino ed è prodotto solo destate in alpeggio. Viene stagionato per almeno due mesi mesi nella corteccia di pino o di abete, grazie alla quale acquista un sapore molto particolare. Marian Popoiu riporta a Cheese 2015 questa specialità prodotta presso il suo piccolo caseificio di montagna. La Fattoria Bucegi ha valorizzata questa tradizione e lantica ricetta, conservando la stessa tecnica e lo stesso tipo di vasi in legno, usateida molte generazioni, ma adeguati alle esigenze Ue e a quelle vigenti in Romania. È dal 2004 che Marian Popoiu partecipa non solo a Cheese, ma anche a diversi scambi di esperienza, grazie a Slow Food Internazionale, con i casari delle zone alpine in Italia, Francia e Bulgaria. La scelta del luogo per la costruzione della Fattoria Bucegi non è stata casuale.
“Noi siamo nati come Presidio nel 2005, quando siamo stati scoperti dalla Slow Food, dopo che una delegazione della fondazione ha chiesto al Comune di Brasov informazioni sui produttori locali di formaggio. Lidea della Fattoria Bucegi è apparsa in seguito ad uno scambio di esperienza con Slow Food Italia. La fattoria è nata nel 2009, quando è venuta per una visita nella mia zona una delegazione Slow Food Italia diretta da un medico ASL Italia che ci ha raccomandato il posto in cui si trova la fattoria Bucegi come il migliore per la sua costruzione. Tra i criteri in base ai quali è stato scelto il luogo, laccesso per un periodo più lungo durante lanno, al fine di una più facile distribuzione dei prodotti, visto che dinverno è più difficile raggiungere la zona alpina. È da qualche anno che il Presidio Branza de Burduf stagionato in corteccia di pino partecipa a Cheese, evento che incoraggia i giovani casari a portare avanti la tradizione,e la nostra specialità, tipica dellarea Bran-Moeciu-Fundata, è stata molto apprezzata dai visitatori di ciascuna edizione della fiera. Il formaggio branza de burduf risale al 1730 ed era alimento di base e moneta di scambio tra i produttori dei Monti Bucegi e quelli delle pianure. Nella zona della fattoria Bucegi, oltre ad assaggiare il saporitissimo branza de burduf, si può degustare anche il cacio affumicato, si possono fare passeggiate nella natura oppure equitazione. A Cheese 2015 siamo presenti dal primo fino allultimo giorno tra i Presidi Internazionali”, a raccontato Marian Popoiu a RRI.
Va ricordato che il formaggio “branza de burduf” si annovera tra i prodotti Slow Food segnalati nellArca del Gusto, catalogo on line dei prodotti tradizionali tutelati.