Sagre gastronomiche in Romania
Il paesino Prejmer, meta di vacanze tristellata nella Guida Verde Michelin, che si trova nella provincia di Brasov, nel centro della Romania, ospita nel mese di febbraio una sagra dedicata alle crepes, uno degli appuntamenti più attesi dai golosi.
Adina Vasile, 31.01.2015, 21:35
Il paesino Prejmer, meta di vacanze tristellata nella Guida Verde Michelin, che si trova nella provincia di Brasov, nel centro della Romania, ospita nel mese di febbraio una sagra dedicata alle crepes, uno degli appuntamenti più attesi dai golosi, in grado di soddisfare i palati di tutti i gusti, dolci e salati. Nella suggestiva cornice del paesino sassone, con il suo edificio-emblema – la chiesa fortificata – la Sagra delle Crepes riporta alla ribalta una vecchia usanza sassone celebrata il Martedi’ Grasso, essendo una delle impronte culturali lasciate nella zona da questa popolazione tedesca con cui fu colonizzatata la Transilvania nel XIIesimo secolo. La Sagra delle Crepes si svolge in occasione del “fasching”, il tradizionale carnevale tipico della città tedesca di Monaco di Baviera. Per centinaia di anni, i sassoni di Prejmer hanno celebrato questa festa di carnevale, volta ad annunciare la caccia degli spiriti dell’inverno con le maschere di carnevale, il trionfo della luce sulle tenebre, l’avvicinarsi della primavera e l’inizio della Qaresima.
La tradizione è andata persa in seguito all’emigrazione massiccia degli etnici sassoni della Transilvania, ma negli anni dopo il crollo del comunismo è stata man mano ravvivata. Nel passato, in occasione del fasching, si formava un grande corteo di uomini mascherati che, a piedi o a cavallo sfilavano per le vie del paesino, a rievocazione del viaggio dei sassoni dalle terre natie fino in Transilvania. Protagonista di questa sfilata era la Carovana delle Crepes, che resta ancor’oggi l’attrattiva del carnevale di Prejmer. Si tratta di una sfilata di carri con uomini mascherati che, mentre percorrono le stradine, preparano migliaia di crepes secondo ricette tradizionali per farle assaggiare ai passanti. Le crepes sono una specie di invito al ballo in maschera della sera. Lungo il viaggio della carovana, le ragazze che non stanno attente sono rubate e messe sulla carrozza, potendo essere riscattate con vari prodotti. La sagra delle crepes si svolge tradizionalmente nell’ultimo weekend prima della Quaresima, secondo il calendario evangelico.
Nel centro di Prejmer sorge la fortezza contadina, nella lista del patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, all’interno della quale si trova la chiesa fortificata sassone. La chiesa è stata iniziata dall’Ordine dei Cavalieri Teutonici, nel 1218, ed è stata continuata poi in stile primo gotico, portato in Transilvania dai monaci cistercensi. Dopo la prima invasione dei Turchi, all’inizio del XVesimo secolo, gli etnici sassoni hanno cominciato i lavori di rinforzo. Le mura alte 12 metri, il fossato d’acqua che circondava la fortezza e il sistema difensivo hanno reso impossibile la sua conquista dagli ottomani nonostante decine di assedi. La fortezza intorno alla chiesa, di forma circolare, aveva delle mura grosse 3-4 metri, bastioni, portoni di ferro e ponti levatoi. La chiesa fortificata sassone di Prejmer è la maggiore e la meglio conservata chiesa fortificata medievale nell’Europa Orientale.
Sempre in Transilvania, questa volta nella provincia di Covasna, dal 20 al 22 febbraio, la stazione termale Baile Balvanyos ospiterà, quest’anno, il Festival Internazionale delle Delizie Suine. L’evento, organizzato dall’Associazione romena per il Turismo Rurale, Ecologico e Culturale (Antrec) e dalle autorità locali, mira a mostrare il meglio della produzione a base di carne suina della zona e a riportare alla ribalta le tradizioni gastronomiche, culturali e folcloristiche invernali romene e di tutti i Paesi partecipanti. Non mancheranno il concorso gastronomico con sfide alla preparazione di insaccati, arrosti e spezzattini, le sfilate di costumi tradizionali e la musica folcloristica.