Invito a Târgovişte
Una delle destinazioni di turismo culturale romene presentate alla XXXIesima edizione della Fiera del Turismo della Romania, ospitata dal 13 al 16 marzo dalla capitale Bucarest, è la città di Târgovişte, capoluogo della provincia di Dambovita.
Adina Vasile, 19.03.2014, 14:48
Una delle destinazioni di turismo culturale presentate alla XXXIesima edizione della Fiera del Turismo della Romania, ospitata dal 13 al 16 marzo dalla capitale Bucarest, è stata la città di Târgovişte, capoluogo della provincia di Dambovita (sud della Romania). Târgovişte fu capitale della regione storica Valacchia, dalla fine del XIVesimo secolo al 1714. La sua principale attrattiva turistica è il complesso architettonico dell’antica Corte Regia, con edifici risalenti ai secoli XV — XVIII, ex residenza di 33 principi della Valacchia, di cui si conservarono fino ad oggi una parte delle mura e delle fondamenta del palazzo principesco, ma anche una torre, emblema della città di Târgovişte. Mihai Nastase, museografo presso il Complesso Nazionale Museale “La Corte Regia” Târgovişte, ha presentato per RRI le tappe di un tour turistico di un giorno alla scoperta della sua città.
“Târgovişte è una città importante nella storia della Romania, che vanta molte attrattive, tra vestigia storiche e musei, tra cui il Museo degli Scrittori, della Stampa, d’Arte e di Storia. Nella nostra città scoprirete oltre 20 chiese ben conservate risalenti al 16esimo e al 17 esimo secolo. Nonostante le demolizioni del periodo comunista, Targoviste conserva molti edifici della fine del 19esimo secolo e l’inizio del 20esimo. La principale sosta per una visita di un giorno è, innanzittutto, l’ex Corte Regia della Valacchia. La Torre Chindia, fatta erigere da Vlad l’Impalatore, fu il nucleo della Corte Regia e il più alto edificio civile della città fino agli anni ’70 del secolo scorso, quando furono eretti i palazzi di 10 piani. Poi, vi consiglio una visita al Museo della Stampa e dei Vecchi libri, perchè va ricordato che gli inizi della tipografia sul territorio della Romania sono legati al monastero Dealu che si trova a nord di Târgovişte, il quale ospitò la prima macchina da stampa”, ha raccontato Mihai Nastase.
Gli edifici meglio conservati del complesso architettonico della Corte Regia di sono la Târgovişte Grande Chiesa Principesca e la Torre Chindia. La Grande Chiesa Principesca fu fatta costruire dal principe Petru Cercel e custodisce la più ampia galleria di ritratti dei principi valacch, come Mattia Bessarabo, Neagoe Bessarabo, Constantin Brancovan, Petru Cercel e Michele il Bravo. La Torre Chindia, risalente al XVesimo secolo, alta oltre 27 metri, costruita in mattoni rossi, con una scala a chiocciola con 122 gradini in legno, è l’edificio-emblema di Târgovişte, da dove il turista può ammirare il panorama dell’intera città e dei dintorni. Nel passato, fu punto di avvistamento, torre dei vigili del fuoco, carcere e custodi’ anche i tesori della Corte Regia. Attualmente funziona come museo ospitando una mostra dedicata ai due regni di Vlad l’Impalatore, intitolata “Vlad l’Impalatore — Dracula, tra leggenda e verità storica”. Il nome della torre proverrebbe da un gioco e un tipo di serenata che i menestrelli medievali della Corte Regia cantavano alla base della torre al tramonto, chiamati “chindie” in linguaggio arcaico. Nei pressi della torre si trova il Parco Chindia, principale zona di relax della città, che ospita anche uno zoo e un lago ideale per le passeggiate in barca.
Una sosta altrettanto interessante è, nei pressi della Corte Regia, il Museo d’Arte che custodisce collezioni di pittura religiosa, affreschi e icone, mobili d’epoca, ornamenti e tessuti orientali e opere di famosi pittori romeni, tra cui Nicolae Grigorescu, Nicolae Tonitza, Theodor Pallady e Lucian Grigorescu. Al Museo di Storia potete vedere invece reperti della cultura neolitica Gumelnita e dell’epoca del bronzo e del ferro, nonchè gioielli e attrezzi geto-dacici dell’epoca dei re daci Burebista e Decebalo, ma anche daco-romani e bizantini.
Mihai Nastase ci ha indicato anche altre tappe d’obbligo nella sua città.“Un museo particolare, significativo per la storia recente della Romania, è quello allestito nell’ex unità militare dove furono giustiziati, nel 1989, i dittatori Elena e Nicolae Ceausescu. Târgovişte ospita anche un museo unico nel mondo, dedicato all’evoluzione dell’uomo e della tecnologia nel Paleolitico, inaugurato alla fine del 2013. Un’altra visita meritano i dintorni della città, dove si possono fare gite in bici. Nelle vicinanze si trova anche un’attrattiva naturalistica inedita – la Riserva di bisonti di Bucsani, la seconda in Romania, dopo quella di Vanatori Neamt, che ospita attualmente 40 esemplari che vivono su 162 ettari di foresta. Il momento ideale per visitarla è la mattina, quando i bisonti sono attratti verso le mangiatoie”, ha raccontato Mihai Nastase a RRI.