Il Villaggio Culturale Romeno del 2014
L'associazione “I villaggi più belli della Romania ha lanciato, di recente, il programma culturale-turistico Il Villaggio Culturale Romeno, volto a promuovere la cultura e larte popolare romena, i prodotti tradizionali e il turismo rurale.
Adina Vasile, 08.01.2014, 22:31
Lassociazione “I villaggi più belli della Romania” ha lanciato, di recente, un programma culturale-turistico per designare il Villaggio Culturale Romeno del 2014. L’iniziativa, che si svoge sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata della Francia in Romania, con il sostegno del Museo del Villaggio romeno “Dimitrie Gusti” di Bucarest, è volta alla promozione della cultura e dell’arte popolare romena, della gastronomia e dei prodotti tradizionali, del turismo rurale, dell’agriturismo e dell’ecoturismo, ma anche del patrimonio culturale vivo, ossia gli abitanti del mondo rurale romeno. L’associazione è nata nel 2010 a Brasov, nel centro dela Romania, su modello di simili associazioni in Francia, Belgio e Italia. Organizza, allinterno dei paesini e comuni membri numerose iniziative, tra festival, mostre e fiere, volte a mettere in risalto il patrimonio artistico e architettonico, quello culturale, storico ed eno-gastronomico dei paesini romeni. A partire dall’estate del 2011, organizza ogni anno, “La Giornata del villaggio romeno”.
“Il Villaggio Culturale Romeno è un nuovo progetto della nostra associazione con cui cerchiamo, sotto il patrocinio dell’Ambasciata della Francia in Romania e con il sostegno dell’Ente del Turismo Romeno e al Ministero del Turismo, di portare alla ribalta i valori del mondo rurale romeno e la sua eredità culturale. È un programma ispirato al modello della “capitale europea della cultura”. Ogni anno, nell’ambito di questo concorso sarà scelto un comune oppure un villaggio culturale della Romania, che organizzerà, per celebrare questo riconoscimento, eventi culturali con impatto nazionale e internazionale. Il villaggio culturale romeno del 2014 sarà promosso nel Paese e all’estero attraverso circa 20 eventi, tra cui: il Festival della Francofonia, organizzato a marzo, assieme all’Ambasciata della Francia a Bucarest e ad altre istituzioni francofone del Paese, un Festival del film francese, previsto per il mese di luglio, poi diversi eventi per la festa romena degli innamorati, “il Dragobete”, e per il 1 Marzo, la Festa del Martisor, come anche per la Pasqua. Ma i più importanti eventi sono programmati per l’estate, quando, ad agosto, organizzeremo una Campeggio Europeo di Fotografia, Film e Documentario turistico, un campeggio IT interattivo e un’Olimpiade dei mestieri tradizionalI. In programma anche una Maratona Culturale e Sportiva Europea e un Festival d’Arte Gastronomica Europea. Il Villaggio Culturale Romeno è il primo simile programma turistico-culturale lanciato dalla Romania a livello europeo. Il requisito per partecipare al concorso per i comuni candidati era di organizzare almeno 10 eventi turistico-culturali, tra cui uno gastronomico e uno legato alla cultura locale”, ha spiegato a RRI Nicolae Marghiol, il presidente-fondatore dell’Associazione “I villaggi più belli della Romania”.
Sono 6 i comuni iscritti finora al concorso. “Si tratta di Cumpana, della provincia di Costanza (nel sud-est), Poiana Stampei e Ciocanesti, della provincia di Suceava (nel nord-est), Izvoarele, della provincia di Prahova (nel sud), Bezdead, della provincia di Dambovita (sempre nel sud) e Saliste, della provincia di Sibiu (nel centro della Romania). Questi comuni, oltre ad avere un potenziale turistico e culturale speciale, vantano una rete agrituristica, festival e sagre annue, offrono una gamma molto diversificata di attività turistiche, prodotti tradizionali certificati, vivono, quindi, di cultura e turismo. Ciascuno vanta un evento locale emblematico. Ciocanesti, ad esempio, è un tradizionale centro artigianale dove si fanno le uova dipinte, che ospita un festival primaverile e un museo dedicati alle uova dipinte. È inoltre uno dei villaggi romeni con un’architettura contadina particolare. Sulle facciate delle case ritroviamo i motivi ornamentali delle uova dipinte e dei costumi popolari. Sempre Ciocanesti organizza, ogni anno, il Festival della Trota e un Festival delle tradizioni. Dal canto suo, Poiana Stampei, vive all’insegna della natura e delle, tradizioni, ha un centro culturale, un museo del villaggio e diverse associazioni di piccoli produttori di prodotti tradizionali e vanta una bellissima riserva naturale, Tarnovu Mare. Izvoarele è il comune delle confetture e degli sciroppi di frutta, preparati, per tradizione, in tutte le masserie. È da due anni che l’Associazione I villaggi più belli della Romania organizza nel Comune di Izvoarele il Festival delle Confetture. Il Comune di Cumpana, in Dobrugia, promuove, ogni anno, il patrimonio rurale e l’arte popolare romena tramite un festival di tradizioni e usanze. Ospita, inoltre, il più importante festival dei prodotti e della gastronomia romena, “I frutti della terra — Le giornate del raccolto a Cumpana”’, ha raccontato a RRI, Nicolae Marghiol.
La giuria del concorso, formata da rappresentanti dei partner del programma turistico-culturale dell’Associaizone “I villaggi più belli della Romania” e di diversi musei etnografici del Paese, designerà fra un mese, nell’ambito di un evento presso l’Ambasciata della Francia a Bucarest, il “Villaggio Culturale Romeno del 2014”.