La marmellata di Topoloveni, promossa con fondi UE
Al 100% naturale, senza zuccheri aggiunti e senza additivi. È il biglietto da visita della marmellata di prugne di Topoloveni, lunico prodotto romeno marchio IGP che, da novembre, sarà protagonista di una campagna di promozione con fondi europei.
Adina Vasile, 23.10.2013, 12:46
Al 100% naturale, senza zuccheri aggiunti e senza additivi. È il biglietto da visita della marmellata di prugne di Topoloveni, l’unico prodotto tipico romeno in possesso della certificazione europea “Indicazione Geografica Protetta”, preparata secondo una ricetta più vecchia di 100 anni, tramandata di generazione in generazione. Sin dai tempi più remoti, nella zona Topoloveni, nella provincia di Arges, nel centro-sud della Romania, ricca di frutteti di prugne, in ogni masseria veniva preparata con metodi tradizionali la marmellata di prugne. Fu a Topoloveni che venne aperta la prima fabbrica di marmellate in Romania, nel 1914, acquistata nel 2001 dalla società commerciale che produce attualmente la marmellata di prugne di Topoloveni, riconosciuta come “prodotto tradizionale romeno”. La strada dove si trova la fabbrica è intitolata al primo industriale romeno del settore alimentare, l’ingegner Maximilian Popovici, che introdusse nell’industria i primi impianti di cottura per confetture e marmellate a doppie pareti ispirati ai metodi adoperati dalle massaie.
L’attuale metodo di produzione, che rende questa marmellata unica, riprende quello adoperato all’inizio del XX-esimo secolo. È sempre in impianti a doppie pareti, attraverso le quali circola vapore a temperatura controllata, che viene attualmente cotta la frutta per marmellata e le confetture presso la fabbrica di Topoloveni. Grazie a questo processo di produzione vengono salvaguardate le qualità della frutta quasi integralmente e si ottiene una marmellata identica come qualità a quella fatta in casa. Un chilo di marmellata si ottiene da 4-5 chili di diverse varietà di prugne fresche d’autunno. Ogni anno, a Topoloveni vengono prodotte oltre 200 tonnellate di marmellata di prugne.
Numerosi i riconoscimenti ottenuti dalla Marmellata di prugne di Topoloveni in Romania e all’estero, tra cui spiccano la “Stella doro” vinta per le sue qualità organolettiche e nutrizionali alle edizioni 2010 e 2011 del Superior Taste Award (il Premio del Gusto Superiore) e le due “Stelle doro” vinte alledizione 2013. Il Premio del Gusto Superiore è assegnato dall’Istituto Internazionale del Gusto e della Qualità di Bruxelles, la principale organizzazione indipendente di Chef e Sommelier, che valuta, onora e promuove cibi e bevande di gusto superiore di tutto il mondo.
“Nel 2009, in seguito alla visita del Principe Radu di Romania presso la nostra fabbrica, siamo diventati fornitori della Real Casa di Romania. Poi abbiamo man mano reso noto il nostro prodotto in Europa. La nostra marmellata è l’unico prodotto romeno ad aver ricevuto il Premio del Gusto Superiore da parte dell’Istituto Internazionale del Gusto e della Qualità, ed è un onore perchè il prodotto è stato gustato alla cieca, cioè senza essere conosciuto, ed è stato apprezzato da 60 chef riconosciuti da guide gastronomiche di reputazione mondiale, come la Michelin. Nel 2011 abbiamo ottenuto dall’Ue l’Indicazione Geografica Protetta che speriamo farà da apristrada per tutti gli altri prodotti tradizionali romeni”, racconta Bibiana Stanciulov, direttrice generale della fabbrica di marmellata e confetture di Topoloveni e proprietaria del marchio.
Grazie alle sue qualità, la marmellata di prugne di Topoloveni è stata inoltre inserita nella lista di alimenti che possono essere richiesti da qualsiasi truppa Nato del mondo.
La marmellata di prugne di Topoloveni, che ricorda il gusto e il sapore dei prodotti fatti in casa è un vero toccasana per l’organismo. È tra i pochi prodotti riconosciuti nell’Ue come funzionali, ossia come prodotti che apportano non solo benefici alimentari, ma anche vantaggi supplementari.
“È un prodotto unico al mondo, rappresentativo per la cultura gastronomica romena. Lo dobbiamo, tra l’altro, anche all’ingegno dell’ingegner Maximilian Popovici che s’ispirò negli impianti introdotti nell’industria alimentare al metodo di cottura usato dalle massaie locali, che facevano cuocere la marmellata in vasi e forni di argilla fino a quando acquistava la densità desiderata. Noi abbiamo acquistato dallo stato la fabbrica di Topoloveni e la licenza del prodotto nel 2000 ed è dal 2009 che produciamo la marmellata sotto il marchio “marmellata di Topoloveni”, protetto a livello nazionale, perchè fino al 2008 qui veniva prodotta solo la materia prima che poi veniva esportata in Germania e Austria. Questa marmellata ha tre pregi importanti. È un prodotto senza zuccheri aggiunti, contiene una quantità di antiossidanti di molto superiore a quella contenuta dai broccoli e dai mirtilli, è ricco di fibre alimentari naturali. È un dolce sano che può essere consumato da tutti, a partire dai sei mesi di età, persino dalle persone che soffrono di diabete, e riduce il colesterolo. È inoltre raccomandato dall’Istituto romeno di Ricerche Alimentari alle persone che stanno a dieta”, ha precisato la direttrice generale della fabbrica di marmellata e confetture di Topoloveni.
Lo scorso aprile, la Commissione Europea ha approvato 22 programmi di promozione dei prodotti agricoli nell’Ue e nei Paesi terzi, la maggior parte di durata triennale. Tra questi programmi, anche quello proposto dal produttore della marmellata di prugne di Topoloveni, assieme ad un consorzio di produttori greci di formaggi e olive, destinato alla promozione dei prodotti nazionali tipici in Svizzera, Norvegia e nella Federazione Russa. Alla fabbrica di Topoloveni spetta per la campagna di promozione quasi un milione di euro. “I prodotti agricoli dell’Ue sono unici per qualità e diversita”, dichiarava in questo contesto Dacian Ciolos, il commissario Ue all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale. “In un mercato globale aperto, produrre semplicemente cibo e bevande eccellenti non basta. Dobbiamo aumentare i nostri sforzi per illustrare ai consumatori gli standard e la qualità di quello che l’agricoltura europea porta in tavola. I programmi Ue di questo tipo possono veramente aiutare i nostri produttori in un mondo sempre più competitivo”, sottolineava il commissario.
Siccome quest’anno la marmellata di prugne di Topoloveni ha ottenuto anche il certificato di prodotto biologico, da novembre, quando partirà la campagna di promozione della marmellata di prugne di Topoloveni finanziata con fondi europei, essa sarà presentata nelle grandi catene di negozi bio sul mercato svizzero.
“La campagna di promozione partirà con la Svizzera. La scorsa settimana, abbiamo accolto presso la nostra fabbrica di Topoloveni l’ambasciatore della Confederazione Elvetica, Jean Hubert Lebet, il quale si è innamorato della nostra marmellata e ci ha offerto il suo appoggio. La prima fiera cui sarà presentato il nostro prodotto tradizionale si terrà a Basilea a fine novembre. Seguirà la promozione nei negozi attraverso degustazioni. E dopo la Norvegia e la Federazione Russa, intendiamo portare il nostro prodotto anche in Dubai e America”, spiega Bibiana Stanciulov.
Oltre alla marmellata di prugne, la Fabbrica di Topoloveni propone una vasta gamma di varietà di confetture, dolcificate con succo di mele biologiche, tra cui quelle di rapa tedesca, fragole, amarene, mirtilli, ribes, noci verdi o fiori di acacia, ma anche una prelibatissima caponata e una passata di pomodoro al 100% naturali.