Agriturismo in Romania
I turisti che scelgono lagriturismo lo fanno per scappare dallaffollamento delle grandi città, dal rumore, dallagitazione e dalla vita frenetica e si rifugiano nel calmo e la tranquillità delle campagne.
România Internațional, 08.08.2013, 10:24
I turisti che scelgono l’agriturismo lo fanno per scappare dall’affollamento delle grandi città, dal rumore, dall’agitazione e dalla vita frenetica e si rifugiano nel calmo e la tranquillità delle campagne. Negli ultimi anni, l’agriturismo in Romania si è sviluppato tantissimo, cosicchè resta solo l’imbarazzo della scelta tra case tradizionali e alberghi moderni nascosti in mezzo alla natura.
La Romania è piena di destinazioni agrituristiche. La Bucovina e il Maramures, regioni del nord della Romania, sono alcune tra le più conosciute e sicuramente per il turista è molto difficile fare una scelta, come spiega Florentina Dospinescu dell’Associazione Nazionale di Turismo Rurale, Ecologico e Culturale (ANTREC).
“Sarebbe molto difficile decidere dove consigliare i turisti di andare, perchè il Delta del Danubio ha il suo fascino, il corridoio montano Rucar-Bran altrettanto, la risonanza storica del Maramures è riconosciuta, e anche la Bucovina, per tutto quello che rappresentano i monasteri, l’ospitalità, le tradizioni e la gastronomia. La regione di Vrancea, nell’est della Romania, [ sinonima alla Via del vino. E’ abbastanza difficile scegliere la destinazione. Sceglierei il Maramures per l’atmosfera da favola. Viene ancora conservata la tradizione popolare. Il turista potrebbe andare lì per viaggiare nel trenino chiamato “mocanita”, per ammirare il meraviglioso paesaggio quasi per niente toccato dall’uomo. Il turista scopre anche le tecniche di tessitura e tintura delle coperte tradizionali, soprattutto quella a colori vegetali. Sarebbe ottimo andarci soprattutto in autunno per sentire il profumo delle foglie, dell’erba e di tutto quello che ti circonda”, spiega Florentina Dospinescu.
Atmosfera speciale anche a Bazna, in provincia di Sibiu (centro), in quanto si ha l’impressione di viaggiare nel tempo. La vita quotidiana si svolge tranquillamente, intorno ad una chiesa del XV esimo secolo. Svariatissima l’offerta degli agriturismi tre stelle. Per tre notti di alloggio, con mezza pensione e un giro in carrozza, pagherete 199 lei (44 euro) a persona, in camera doppia.
“La cosa che mi fa più piacere è che l’impressione dei turisti all’arrivo in Romania viene cambiata subito in meglio. Inizialmente, viene apprezzata l’ospitalità. Sono affascinati dai paesaggi, dalla varietà del rilievo, apprezzano i prodotti naturali ed i piatti tradizionali. Desiderano sempre ritornarvi”, aggiunge la nostra ospite.
Florentina Dospinescu vi invita a partecipare anche ai lavori domestici. “Per il turista straniero, ma anche per quello romeno, questa cosa è una grande attrattiva. Per di più, li inviterei a partecipare ad un laboratorio di ceramiche organizzato a Marginea Sibiului, Maramures o Horezu, assaggiare le salsicce di Plescoi, che sono già marchio registrato. Li inviterei ad assaporare il “bulz dei pastori”, fatto con formaggio tipico in corteccia di abete, avvolto in polenta con la panna acida sopra, possibilmente dopo una passeggiata in zattera sul fiume Bistrita. Lì possono assaggiare anche la trota affumicata in rami di abete. Li porterei nel Delta del Danubio per vedere gli uccelli e viziarsi il palato con la bouillabaisse. Credo che sarebbe meglio scegliere un itinerario e, così, scoprire cosa significa la Romania e il suo turismo rurale. Nel momento in cui vogliono passare le vacanze in Romania, i turisti non devono prenotare solo per due o tre giorni perchè, in un tempo così breve, non potranno sentire pienamente e godersi il turismo nel nostro Paese”, conclude Florentina Dospinescu.