Trasporto pubblico intelligente
La Romania è tra i paesi con il trasporto pubblico più intelligente dell'Europa orientale, grazie agli investimenti nella modernizzazione dei mezzi di trasporto e nell'estensione della metropolitana di Bucarest-Ilfov.
Eugen Cojocariu, 02.02.2024, 09:16
La Romania è tra i paesi con il trasporto pubblico più intelligente dell’Europa orientale, grazie agli investimenti nella modernizzazione dei mezzi di trasporto e nell’estensione della metropolitana di Bucarest-Ilfov. E’ quanto emerge da un’analisi pubblicata dall’Associazione Romena Smart City alla fine dello scorso anno. Il 2023 è stato l’anno migliore per il trasporto pubblico di passeggeri in Romania, ritiene l’Associazione. Sono diverse le novità che il 2023 ha portato nel settore del trasporto pubblico, tra cui la fermata di metropolitana Tudor Arghezi a Bucarest, nella cui costruzione è stato coinvolto per la prima volta un ente locale, il Municipio del Rione 4. Contemporaneamente, vengono messi in circolazione 100 bus e tram elettrici sempre a Bucarest.
La Romania si sta rapidamente evolvendo verso un sistema di trasporto pubblico intelligente, con soluzioni digitali che portano vantaggi significativi ai viaggiatori e all’intera società. Questo progresso non solo migliora l’esperienza dei viaggiatori, ma contribuisce anche alla riduzione dell’impatto sull’ambiente e all’efficienza delle operazioni, ritiene la fonte citata. Secondo l’analisi degli esperti, il trasporto pubblico nelle città romene è tra i più avanzati dell’Europa orientale, attraversando negli ultimi anni un continuo processo di trasformazione digitale attraverso investimenti in autobus elettrici, sistemi di pagamento elettronici e applicazioni mobili.
I migliori esempi di città con un sistema di trasporto pubblico visibilmente migliorato, che rende la località una smart city, sono Cluj-Napoca (nord-ovest), Oradea (nord-ovest), Braşov (centro), Turda (nord-ovest), Suceava (nord) e Bucarest. Hanno implementato sistemi avanzati di biglietteria e informazione in tempo reale, tecnologie integrate di monitoraggio del traffico e hanno investito in veicoli ecologici che contribuiscono a un ambiente urbano più pulito e più sano.
In questo contesto, a giugno 2023 è stato firmato il contratto per la costruzione della metropolitana di Cluj-Napoca. Se completata, questa sarà la seconda rete metropolitana in Romania, dopo quella di Bucarest. Il progetto prevede una linea di circa 21 chilometri e 19 fermate e un deposito sotterraneo per un costo di oltre 2 miliardi di euro. La prima tratta, lunga 7,5 chilometri, con 9 fermate, e il deposito dovranno essere completati entro agosto 2026, per poter beneficiare dei fondi europei concessi alla Romania. L’intero progetto (comprese le restanti 10 fermate) potrebbe essere completato entro il 2031.
I rappresentanti del Ministero dei Trasporti si concentrano, allo stesso tempo, sull’ampliamento della rete di autostrade e superstrade, dato che la Romania ha raggiunto la soglia dei 1.000 chilometri di autostrade e superstrade solo alla fine del 2023. Le autorità ritengono inoltre che sia molto importante avere 3-4 progetti di treni metropolitani.