Nicolae Titulescu, leader della diplomazia romena ed europea
Il 4 marzo 2022 sono ricorsi 140 anni dalla nascita di Nicolae Titulescu, grande statista romeno del periodo compreso tra le due guerre.
Ion Puican, 16.03.2022, 12:40
Il 4 marzo 2022 sono ricorsi 140 anni dalla nascita di Nicolae Titulescu, grande statista romeno del periodo compreso tra le due guerre. Diplomatico, giurista, professore universitario e politico, ministro degli Affari Esteri, ministro plenipotenziario e presidente della Lega delle Nazioni, accademico, Titulescu fu una delle personalità di spicco della storia e della politica romena. Nel 140/o anniversario della sua nascita, il Museo del Municipio di Bucarest ospita la mostra Nicolae Titulescu, leader della diplomazia romena ed europea, presentata a Radio Romania Internazionale dalla curatrice Adina Rențea.
La mostra è frutto della collaborazione tra il Museo del Municipio di Bucarest, la Fondazione Europea Titulescu, il Ministero degli Affari Esteri, attraverso l’Archivio Diplomatico, alla quale si sono uniti l’Archivio Nazionale della Romania e la compagnia Romfilatelia. L’esposizione si articola come un omaggio biografico in cui ritroviamo documenti e foto d’epoca originali, che riflettono l’attività diplomatica e a carriera politica di Nicolae Titulescu. La mostra presenta ugualmente alcune testimonianze della sua partecipazione a negoziati, trattative e dibattiti, oggetti personali appartenuti al grande diplomatico mai esposti finora, tra cui il libretto di servizio militare, il passaporto, i diari degli anni 1920-1930, biglietti da visita, portasigari, il martelletto che usava in veste di presidente dell’Assemblea Generale della Società delle Nazioni, l’onorificenza di Grande Ufficiale della Stella di Romania in tempo di pace. La mostra presenta anche fotografie rilevanti di Nicolae Titulescu in compagnia di grandi statisti, lettere rivolte dal grande diplomatico a politici importanti dell’epoca, come anche gli originali di tre dei più importanti documenti ratificati da Nicolae Titulescu in veste di ministro degli Esteri della Romania: il Patto di organizzazione della Piccola Intesa, la Convenzione sulla definizione di aggressione e il Patto sull’Intesa Balcanica. Tutt’e tre presentati in originale, grazie alla collaborazione con l’Archivio Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri, spiega Adina Rențea, parlando anche della personalità di Nicolae Titulescu e dell’itinerario della mostra dedicata al grande statista.
E’ molto importante sottolineare che alcune delle idee originali di Nicolae Titulescu sono estremamente attuali anche nei nostri giorni: la collaborazione economica e politica tra i popoli, la solidarietà contro gli atti di aggressione, il mantenimento delle frontiere sancite dai trattati di pace, il rispetto della sovranità e dell’uguaglianza di tutti gli stati nelle relazioni internazionali, come anche il buon vicinato tra paesi grandi e paesi piccoli. Perciò, molti storici che hanno studiato la sua opera l’hanno definito come una delle più importanti personalità del periodo compreso tra le due guerre. Auspichiamo un pubblico quanto più numeroso alla mostra, studenti, giovani che scelgono la strada della diplomazia, poichè si tratta di oggetti con un impatto emozionale speciale. La mostra non si ferma qui. Ad aprile, sarà esposta al Museo della Contrada dei Cris (Muzeul Țării Crișurilor) di Oradea, a maggio al Museo Nazionale di Storia della Transilvania di Cluj-Napoca, come anche in altri musei del Paese. Speriamo di portarla, nella seconda metà dell’anno, in almeno una delle tre gradi città europee che hanno definito la carriera diplomatica di Nicolae Titulescu, cioè Londra, Parigi o Ginevra, conclude la curatrice della mostra, Adina Rențea.