L’Ordine dei narratori, rivista letteraria da giovani per giovani
Tra le iniziative romene volte a stimolare nei bambini e nei giovani il desiderio di leggere si annovera una che abbina la lettura alla scrittura.
Christine Leșcu, 17.03.2021, 15:35
Tra le iniziative romene volte a stimolare nei bambini e nei giovani il desiderio di leggere si annovera una che abbina la lettura alla scrittura. Si tratta della rivista semestrale L’Ordine dei narratori, pubblicata dall’editrice per bambini Arthur a partire dal 2015. Le sue pagine accolgono racconti scritti da alunni delle medie inferiori e superiori dell’intero Paese. I loro testi non solo dimostrano fantasia e talento per la scrittura, ma anche la propensione verso la lettura, poichè ogni numero della rivista prende lo spunto da un argomento che riguarda l’opera di un certo scrittore. I ragazzi che vogliono aderire a questa iniziativa devono per primo superare una sorta di concorso, spiega la responsabile del progetto, Adina Popescu.
E’ una rivista di scrittura creativa e altre forme di magia, come le chiamiamo noi. Per ogni singolo numero viene organizzata una gara nazionale che lanciamo un mese o due mesi prima della pubblicazione. Ogni concorso ha un determinato tema, che parte generalmente dai libri scritti da autori romeni e pubblicati dall’editrice Arthur. Riceviamo dei testi da ragazzi di tutte le scuole del Paese e la nostra giuria seleziona i migliori che poi vengono pubblicati sulla rivista. E’ solo l’inizio, poichè segue anche un’altra tappa, con un campo estivo organizzato dall’editrice. Praticamente, è l’unica rivista in Romania scritta integralmente dai bambini, spiega Adina Popescu.
Non è mica facile selezionare i testi, visto che moltissimi concorrenti scrivono molto bene e alla fine la giuria deve designare una quindicina di vincitori. Oltre ai ragazzi interessati alla scrittura creativa, l’Ordine dei narratori incoraggia anche gli appassionati di disegno, poichè la rivista è illustrata integralmente sempre dai bambini. Ma cosa scoprono Adina Popescu e la giuria composta di scrittori in questi testi e disegni?
Lanciamo degli argomenti che prendono lo spunto da libri scritti da autori romeni per inviare automaticamente i ragazzi ai rispettivi libri. Ma, in generale, i bambini che scrivono e ci mandano i loro testi, sono anche bambini-lettori. Anzi, alcuni leggono molto di più di tanti adulti che conosco. Ad esempio, il più recente tema era dedicato al pinguino Apollodoro creato dallo scrittore Gellu Naum, che tutti conoscono. Abbiamo proposto ai ragazzi di continuare le sue avventure: cosa farebbe se venisse in vacanza in Romania nei nostri giorni? E abbiamo ricevuto testi simpaticissimi, che immaginavano Apollodoro visitando la vetta Moldoveanu e i Vulcanetti di fango. Insomma, tutto viene adattato alle realtà e ai tempi che stiamo vivendo. E ciò mi piace tanto, poichè, in realtà, prendiamo dei personaggi in un certo qual modo classici per i bambini, per portarli in attualità. Cosicchè anche Apollodoro si è confrontato con problemi a causa della pandemia, e ha dovuto indossare la mascherina, come ci ha scritto una ragazzina di Bucarest. Apprezziamo tantissimo il senso dell’umorismo, che, accanto all’originalità, rappresenta uno dei principali criteri di selezione. Preferiamo i testi segnati da umorismo scritti da bambini che forse non sono tra i più bravi alle lezioni di lingua romena a scuola o che non vanno alle Olimpiadi, piuttosto che quelli cosparsi di parole belle che tutti conosciamo – le composizioni che anche la nostra generazione scriveva quando andava a scuola, aggiunge Adina Popescu.
In questo periodo di restrizioni, per i soci dell’Ordine dei narratori non è stato possibile incontrarsi nel campo a loro dedicato, ma la responsabile del progetto ha mantenuto il contatto con loro via internet. Ho avuto tanti incontri con i ragazzi sulle piattaforme online. All’inizio, temevo un po’ di non poter comunicare altrettanto bene come negli incontri faccia a faccia, perchè è molto importante vedere uno scrittore in carne e ossa. In realtà, è questa la nostra chiave degli incontri tra gli scrittori per bambini e i bambini. Ma è andata bene anche online. Alla fine siamo riusciti a stabilire un dialogo abbastanza simpatico, anche se i ragazzi erano stufi di didattica a distanza e incontri online. Ormai non hanno più la pazienza. Ma d’altra parte, il fatto di poter incontrare virtualmente gli scrittori appare come un’idea interessante per loro. Insomma, dista solo un click, conclude Adina Popescu.
Per tradizione, l’Ordine dei narratori va in campo nel comune di Alma Vii, in provincia di Sibiu. Se nel 2020 l’incontro non è stato possibile, gli organizzatori auspicano un miglioramento della situazione nel 2021, affinchè i piccoli appassionati di lettura, scrittura e illustrazione si possano dare quest’anno appuntamento in mezzo alla natura.