Ambulanza per i Monumenti, Premio del Pubblico Europa Nostra 2020
Il progetto romeno L'ambulanza per i Monumenti si annovera tra i vincitori dei Premi del Patrimonio Europeo/ Premio Europa Nostra 2020, celebrati di recente con un evento digitale.
Iuliana Sima Anghel, 25.11.2020, 10:14
Il progetto romeno L’ambulanza per i Monumenti si annovera tra i vincitori dei Premi del Patrimonio Europeo/ Premio Europa Nostra 2020, celebrati di recente con un evento digitale. Lanciati dalla Commissione Europea, rappresentano il più prestigioso riconoscimento nel campo della conservazione del patrimonio culturale a livello europeo.
I vincitori dei grandi Premi 2020 sono l’esemplare restauro della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, L’Aquila (Italia), fortemente danneggiata dal devastante terremoto del 2009, l’eccezionale progetto Rete Tramontana Network (Italia, Francia, Polonia, Portogallo e Spagna), dedicato alla ricerca del patrimonio materiale e immateriale delle regioni montane europee, e la grande mostra Auschwitz. Non molto tempo fa. Non lontano (Polonia/Spagna), in occasione del 75° anniversario della liberazione del più grande campo di concentramento nazista.
Il Premio del Pubblico è andato al progetto di educazione, formazione e sensibilizzazione L’ambulanza per il Monumenti (Romania), che ha salvato centinaia di edifici storici vincolati, attraverso una vasta rete di organizzazioni attive nel campo del patrimonio. Questo progetto ha ricevuto il maggior numero di voti, espressi attraverso un sondaggio online con la partecipazione di oltre 12.000 cittadini di tutta Europa, come precisa la Commissione Europea nel comunicato dedicato alla premiazione.
La 23enne romena Tania Criste sta seguendo un corso post-laurea presso la Facoltà di Storia e Filosofia dell’Università Babeș-Bolyai din Cluj, per specializzarsi in Patrimonio e turismo culturale. E’ anche volontaria nel progetto dedicato all’Ambulanza per i Monumenti. Ama la cultura, la storia e l’intero patrimonio materiale e immateriale della Romania. Ha raccontato a Radio Romania Internazionale come è nata la sua passione.
Sin da bambina, sono stata incoraggiata a studiare la storia. Mio padre, buon conoscitore di storia e geografia, mi ha infuso questa passione. Ero sempre curiosa di sapere di più, di capire come ci evolviamo, perchè attraversiamo certe tappe, da dove siamo partiti come popolo e perchè siamo qui in questo momento. Da studente liceale, pensavo di seguire la Facoltà di Storia, ma, siccome volevo coprire un campo più vasto, ho scelto una sezione nuova e molto interessante presso la stessa facoltà, precisamente quella del turismo culturale, spiega Tania, raccontando anche come è diventata volontaria presso L’ambulanza per i Monumenti.
Ho preso la decisione quest’anno, quando la pandemia ha sconvolto tutti i miei piani. Volevo già da tempo aderire all’associazione, però adesso ho trovato anche il tempo necessario per dedicarmi al progetto. Sono stata impressionata dal fatto che L’ambulanza per i Monumenti incoraggia moltissimo i giovani, fossero essi studenti di architettura, storia o semplicemente membri di una comunità. Questa attività ci incoraggia tanto e, in fin dei conti, ci educa, aggiunge la nostra ospite.
I risultati e le soddisfazioni di questo lavoro volontario sono su misura. Tania Criste ritiene che l’aspetto più importante sia il fatto che un’intera comunità si unisce per una meta comune.
Oltre al lavoro fisico, si tratta anche di istruzione e di un esempio che offriamo alla comunità che, infatti, integriamo nelle nostre attività, anche se in alcune zone è più difficile. Ma ci sono in ugual misura delle aree in cui la gente capisce come funzionano le cose e manifesta interesse per quello che facciamo noi in questa bella impresa dell’Ambulanza per i Monumenti, ha concluso Tania Criste.