Romeni celebri nel mondo: lo scrittore Eugen Ovidiu Chirovici
E' stato il romanzo Il libro degli specchi dello scrittore romeno Eugen Ovidiu Chirovici, uscito anche in Romania e Italia nel 2017, a fare la differenza tra la notorietà nazionale e quella internazionale.
Ana-Maria Cononovici, 22.06.2017, 12:44
E’ stato il romanzo Il libro degli specchi dello scrittore romeno Eugen Ovidiu Chirovici, uscito anche in Romania e Italia
nel 2017, a fare la differenza tra la notorietà nazionale e quella internazionale.
Però Eugen Ovidiu Chirovici è il primo autore romeno contemporaneo il cui
volume, definito dal prestigioso The Guardian come fenomeno editoriale
internazionale, è stato venduto in oltre 20 Paesi, tra cui la Gran Bretagna,
Stati Uniti, Germania, Francia, Italia, Spagna, Olanda, Svezia, Norvegia,
Danimarca, Finlandia, Brasile e così via.
Nato a Fagaras, in provincia di Brasov, l’11
maggio del 1964, l’economista, scrittore e giornalista Eugen Ovidiu Chirovici
ha pubblicato più di 1000 articoli in Romania e all’estero. Ha firmato cinque
romanzi e volumi di saggistica e storia economica. Ci ha raccontato come è
diventato scrittore. Da sempre ho voluto essere scrittore. Ho scritto per la
prima volta prosa breve quando avevo 10 anni, e ho pubblicato il primo romanzo
nel 1991. Però non ho vissuto tempi normali, ero consapevole che in Romania uno
non può vivere dallo scrivere, e allora ho fatto tante altre cose, tra cui il
giornalismo, fino al 2012, quando ho deciso di diventare scrittore professionista,
spiega Eugen Ovidiu Chirovici.
A tre anni dopo il trasferimento in Gran Bretagna,
Eugen Ovidiu Chirovici ha scritto il suo primo romanzo in inglese, diventato
fenomeno globale, come scrive la pubblicazione The Guardian. Quest’anno è
uscito Il libro degli specchi, pubblicato finora in 29 Paesi, e lo sarà in
altri 9 entro fine anno. Mai immagini che si tratti di un bestseller nemmeno
nazionale, per non dire internazionale. Ovviamente neanche ci pensavo,
soprattutto a queste dimensioni. Ha raccolto ottime cronache su tutte le grandi
testate europee. Intelligente, ricercato e diverso – queste le parole più
frequenti nella sua presentazione. Penso che in primo luogo sia diverso, sia
come struttura che come stile e approccio. Ogni mese, nel mondo escono decine
di migliaia di libri. E qualcosa ti deve differenziare: la struttura, lo stile,
qualcosa che non era mai stato scritto prima, dice l’autore.
Cosa porta di nuovo Il libro degli specchi
dal punto di vista dell’autore? In primo luogo, è la stessa storia raccontata
da tre prospettive diverse, da tre personaggi coinvolti, e scritta in prima
persona. In fin dei conti, è una performance riuscire a dare una voce
singolare. Tu sei un unico scrittore. Riuscire a scrivere in prima persona, da
tre prospettive diverse, è abbastanza difficile. Secondo me, è stata questa la
grande sfida del libro. Generalmente ogni libro che scrivo comincia con
un’immagine che vedo come una scena da film, e io seguo quell’immagine. Quando
mi sono messo a scrivere il libro, non ho anticipato necessariamente nè la
trama nè la fine. Sono venute dopo. Però il lavoro è andato abbastanza
velocemente, cioè in 2-3 mesi la prima versione era pronta, dopo di che ho
lavorato piuttosto a levigare il testo, spiega l’autore.
Inoltre, Eugen Ovidiu Chirovici ci ha svelato che
entro fine anno pubblicherà un altro romanzo. Uscirà un nuovo libro. Alcuni
contratti sono già stati firmati per due libri, con la Germania, ad esempio.
Cosicchè sono riuscito a finire quello inziato quando è esplosa questa bomba
chiamata Il libro degli specchi. Lo stile è quasi lo stesso. La trama è
ambientata a Parigi e New York. Si tratta di un omicidio commesso alla metà
degli anni ’70 a Parigi. Un celebre psicologo tenta di chiarire i fatti. In
realtà, si tratta di una scomparsa accertata alla fine come omicidio.
E quanto tempo uno
scrittore parla al pubblico attraverso i libri che scrive, come confessa Eugen
Ovidiu Chirovici, la cosa più importante è quella di essere letto. (traduzione di Iuliana Anghel)