Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Grandi industriali interbellici romeni

Dopo il 1918, con lunione dei territori romeni in un unico stato, cominciò un periodo di progresso per la Romania, dove il desiderio di affermazione culturale si abbinò allo sviluppo economico.

Grandi industriali interbellici romeni
Grandi industriali interbellici romeni

, 08.08.2013, 16:10

Dopo il 1918, con l’unione dei territori romeni in un unico stato, cominciò un periodo di progresso per la Romania, dove il desiderio di affermazione culturale si abbinò allo sviluppo economico. Considerata fino allora un Paese agricolo, dove la maggior parte della popolazione viveva in campagna, la Romania cominciò a sviluppare la sua industria, soprattutto grazie ad alcuni imprenditori, tra cui spiccava Dumitru Mociorniţă.



Nato nel 1895 in una famiglia di contadini poveri della provincia di Prahova (sud), Dumitru Mociorniţă ebbe l’intelligenza e l’ambizione necessarie per superare la sua condizione, studiando e assumendosi tanti rischi. Mentre frequentava il liceo a Bucarest, fu notato per la sua intelligenza proprio dal premier Ionel Brătianu, all’esame di maturità. Continuò gli studi accademici di commercio e industria a Bucarest e Parigi, dove ottenne una borsa di studio. Al rientro in Patria mise sù un’affare e gradualmente arrivò a consolidare l’industria romena di pelletteria e calzature. Lo storico Dan Falcan ha offerto dei dettagli a Radio Romania internazionale.



“Prima di tutto, mise a punto la sua preparazione teorica, ma era nato per gli affari. Sposò la figlia di un altro industriale, il che gli facilitò il debutto negli affari. Nel 1923 acquistò un terreno vicino a Bucarest, e fondò un calzaturificio, che praticamente fu il principale fornitore dei bucarestini. La fabbrica di Mociorniţă fu il principale fornitore dell’esercito durante la seconda guerra mondiale. Si impegnò anche nella politica, e venne eletto varie volte senatore e deputato del Partito Nazionale Liberale. Fu anche proprietario di una famosa squadra di calcio dell’epoca, ”Carmen”, che vinse anche il campionato, ma fu sciolta dai comunisti negli anni 1946-1947. A differenza di altri imprenditori, come Auschnitt e Malaxa, che riuscirono a sfuggire al regime comunista lasciando il Paese in tempo, Mociorniţă si rifiutò di lasciare la Romania, pur sospettando il pericolo che correva”, spiega Dan Falcan.



Dumitru Mociorniţă morì nel 1953, dopo che il suo patrimonio fu nazionalizzato e suo figlio, Ion, incarcerato dai comunisti. Fu seppellito clandestinamente nel cimitero Bellu di Bucarest.



Nicolae Malaxa, un altro grande imprenditore, fu più abile. D’altronde, la sua capacità di seguire i propri interessi, a prescindere dalle forze politiche al governo, ha destato molte controversie nel tempo. Avvicinandosi a tutti i regimi politici e finanziando, a quanto pare, tutti i partiti romeni, compreso il partito comunista, riuscì a sviluppare i suoi affari, almeno fino a un punto. Nicolae Malaxa aveva studiato l’ingegneria all’estero e si orientò anche lui verso l’industria.



Nel 1921, Malaxa acquistò un terreno fuori Bucarest, dove poi ci furono le officine 23 agosto” — come chiamarono i comunisti le officine Malaxa — che dopo la rivoluzione del 1989 sono state chiamate Faur”. Malaxa ha fatto crescere dallo zero queste officine, con l’aiuto dei crediti. Rischiò molto, perchè era assolutamente necessario far funzionare l’affare e andare a gonfie vele, per poter rimborsare i crediti. Era un’azienda metallurgica e siderurgica, ma principalmente produceva locomotive. Fu qui che vennero costruite le prime locomotive romene. Inizialmente, Malaxa aveva portato degli specialisti tedeschi e alcune centinaia di operai dalla Germania. Furono loro a costruire le prime locomotive ed a insegnare il mestiere ai loro apprendisti romeni che li dovevano sostituire. Nel 1928 fu costruita la prima locomotiva Malaxa”, e la fabbrica diventò la migliore dell’est europeo”, aggiunge lo storico.



Nicolae Malaxa aveva fabbriche anche in altri posti della Romania, compresa la città di Reşiţa (ovest), dove negli anni 40 venne al mondo la prima automobile romena, chiamata sempre Malaxa. Il comunismo fermò, però, l’ascesa di tutti gli imprenditori, nazionalizzando le loro fabbriche. Lo storico Dan Falcan conclude la storia dei due imprenditori che vi abbiamo presentato.



E’ interessante che, per un certo periodo di tempo, Malaxa fu consigliere delle nuove autorità comuniste, che gli avevano nazionalizzato la fabbrica. Tutti hanno perso i loro patrimoni in questo modo. Patrimoni che i loro parenti hanno tentato di recuperare dopo il 1989. La più presente nello spazio pubblico romeno è stata la nipote di Mociorniţă, Marie-Rose. Malaxa ha avuto una figlia, Irina, che aveva sposato il ricercatore e docente George Emil Palade, che ha vinto il Premio Nobel nel 1974. I loro figli sono tornati in Romania e hanno ottenuto alcuni risarcimenti”, spiega ancora lo storico Dan Falcan.



Purtroppo, con la nazionalizzazione, l’efficienza e la competitività delle aziende è calata in modo drammatico, e le fabbriche non hanno più prodotto agli standard imposti dai loro fondatori. (trad. Carmen Velcu)

Foto: pixabay.com
Raccontare Romania venerdì, 15 Novembre 2024

Bucarest, dai prezzi delle case al traffico

I grandi progetti infrastrutturali in corso – la nuova tangenziale A0 della Capitale e la linea metropolitana M6 che collegherà...

Bucarest, dai prezzi delle case al traffico
Foto: Mariana Chiriţă/ RRI
Raccontare Romania domenica, 15 Settembre 2024

La Romania e il mercato alberghiero

L’industria mondiale del turismo di lusso raggiungerà il valore di 2,3 miliardi di dollari entro il 2030, mentre la Romania si trova sotto gli...

La Romania e il mercato alberghiero
Foto: pixabay.com
Raccontare Romania venerdì, 30 Agosto 2024

Affitti appartamenti in aumento

I prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili nella prima metà di agosto, rispetto a quelli richiesti a luglio. Alcuni aumenti sono stati osservati...

Affitti appartamenti in aumento
Foto: Museo Nazionale di Storia della Romania/ mnir.ro
Raccontare Romania martedì, 27 Agosto 2024

Cartamoneta vecchia in mostra al Museo Nazionale di Storia della Romania

Tudor Martin dell’Ufficio Numismatico del Museo spiega cosa potranno ammirare i visitatori in questa micro-mostra. “Si tratta di tre serie di...

Cartamoneta vecchia in mostra al Museo Nazionale di Storia della Romania
Raccontare Romania lunedì, 26 Agosto 2024

Traffico aeroportuale, superati livelli pre-pandemia

Dei quasi 11,86 milioni di passeggeri transitati negli aeroporti romeni nella prima metà del 2024, il 7% ha viaggiato su voli nazionali. Nel primo...

Traffico aeroportuale, superati livelli pre-pandemia
Raccontare Romania giovedì, 18 Luglio 2024

Novità per turisti a Costanza e Mamaia

Il biglietto costa 6 lei solo andata (circa 1,2 euro) o 10 lei (circa 2 euro) per l’intera giornata. I biglietti possono essere acquistati dal...

Novità per turisti a Costanza e Mamaia
Raccontare Romania lunedì, 15 Luglio 2024

In treno fino a Istanbul

I biglietti per queste destinazioni partono da 31 euro, informa CFR Călători (il Reparto Viaggiatori delle Ferrovie Romene). Pertanto, i...

In treno fino a Istanbul
Raccontare Romania venerdì, 28 Giugno 2024

Festival musicali estivi

Più di 200 artisti vengono al Neversea Festival, dal 4 al 7 luglio, a Costanza, sul litorale romeno del Mar Nero, per un festival che si tiene sulla...

Festival musicali estivi

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company