Eroismo al femminile nella storia della Romania
Il 1 dicembre del 2021, la Banca Centrale Romena ha emesso una nuova banconota, da 20 lei, pari a circa 4 euro, raffigurante la sottotenente Ecaterina Teodoroiu, eroina caduta al dovere durante la Seconda Guerra Mondiale.
Steliu Lambru, 10.01.2022, 16:42
Il 1 dicembre del 2021, la Banca Centrale Romena ha emesso una nuova banconota, da 20 lei, pari a circa 4 euro, raffigurante la sottotenente Ecaterina Teodoroiu, eroina caduta al dovere durante la Seconda Guerra Mondiale. Sempre nel dicembre del 2021, il Governo romeno ha proposto una legge in base alla quale il 2022 sia dedicato a Smaranda Brăescu, la prima donna paracadutista in Romania. Le due iniziative sono volte a mettere in risalto il patrimonio storico femminile romeno e il tributo pagato dalle donne accanto agli uomini nel passato. Ecaterina Teodoroiu e Smaranda Brăescu si sono confrontate con molte difficoltà nella vita, ma non hanno mai rinunciato alla loro passione e alla loro vocazione.
Ecaterina Teodoroiu è stata, tramite lesempio del proprio sacrificio, leroina-simbolo della Prima Guerra Mondiale. È stata la donna-soldato che non ha voluto restare dietro la linea del fuoco, e ha scelto, invece, di andare laddove le lotte erano più dure. Nata nel 1894 in provincia di Gorj in una famiglia di contadini, Ecaterina Teodoroiu è stata un allieva diligente e, prima di andare a studiare presso un liceo della capitale Bucarest per diventare insegnante, ha studiato presso la scuola tedesca di Târgu Jiu. Ha seguito anche una scuola per infermiere. Lingresso della Romania in guerra ad agosto 1916 è stato accolto con entusiasmo dalla popolazione e molti giovani si sono arruolati volontariamente. Ecaterina Teodoroiu è stata una di quei giovani che hanno scelto la dura esperienza della guerra.
Per aver partecipato alle battaglie, Ecaterina ricevette riconoscimenti militari e il grado di sottotenente. Il 22 agosto del 1917, alle 21.15, il suo reggimento fu attaccato dallesercito tedesco e i romeni furono costretti a ritirarsi. La sottotenente Ecaterina Teodoroiu fu raggiunta alla testa da due proiettili di mitragliatrice che la uccisero. Lo storico Ioan Scurtu racconta che Ecaterina Teodoroiu diventò sin da allora il più forte simbolo femminile della Grande Guerra. “Sin dal 1917-1918, Ecaterina Teodoroiu diventò una leggenda, quelli che le furono accanto e lottarono nelle stesse unità raccontarono del suo comportamento, coraggio ed eroismo. Il fatto che una ragazza, una donna, combattesse effettivamente ebbe il valore di simbolo. Dopo essere stata dimessa dallospedale, Ecaterina fu pregata di restare a lavorare per la Croce Rossa assieme ad altre donne, e alla regina Maria, però si rifiutò. Disse che il suo posto era sul fronte, a combattere con larma in mano. Nel 1921, quando ricorsero 100 anni dalla rivoluzione di Tudor Vladimirescu, le sue ossa furono portate dal Mausoleo dei caduti di Mărăşeşti a Târgu Jiu dove fu costruito anche un sarcofago per lei dalla scultrice Miliţa Pătraşcu. Anche Re Ferdinando, la regina Maria, lo storico Nicolae Iorga e il maresciallo Alexandru Averescu, nonchè tutti gli altri al vertice che svolsero un ruolo nella costruzione del simbolo dei soldati romeni, degli 800.000 soldati romeni caduti in guerra, cercarono di dare risalto alla personalità di Ecaterina Teodoroiu.”
Smaranda Brăescu nacque nel 1897 in provincia di Tecuci, nellest della Romania. Fu la prima donna-pilota, donna-paracadutista e donna-istruttrice di volo per i piloti militari in Romania. Diede prova di forte carattere e segui la sua passione con una tenacia straordinaria. Fu campionessa europea di paracadutismo nel 1931, a 34 anni, quando saltò da una quota di 6000 metri e stabili un record europeo, e campionessa mondiale nel 1932, quando saltò da 7400 metri al concorso di Sacramento negli Usa e stabili un record mondiale che resistette per ben 20 de ani. Fu insignita dellOrdine La Virtù Aeronautica, la classe Croce dOro. Quanto fu tenace nella sua passione per il paracadutismo, tanto fu delicata nella sua formazione intellettuale. Smaranda studiò allAcademia di Belle-Arti di Bucarest, la sezione Arte decorativa e Ceramica.
Ana Maria Sireteanu, bisnipote della grande campionessa, si ricordò che Smaranda Brăescu non perse la forza di carattere neanche davanti a un gravissimo incidente. “A Satu Mare, dopo un salto, fu trascinata dal paracadute e subi gravi ferite ad entrambe le gambe. E ciò sarebbe un segno distintivo per chi troverebbe i resti del suo corpo. Passò 5 mesi in ospedale e uno straordinario dottore riusci a operarla e cosi si riprese dallincidente. Dopo altri 7 mesi, la persona che aveva subito un incidente cosi grave ottenne due record, uno europeo e un altro mondiale, nel 1931 e nel 1932. Ciò affinchè capiate quanta motivazione, quanta perseveranza e quanto desiderio di raggiungere una perfomance per il suo Paese aveva.”
Durante la guerra, Smaranda fece parte della celebre “squadriglia bianca” di aerei sanitari, sul fronte orientale e poi su quello occidentale in Transilvania, Ungheria e Ceccoslovacchia. Firmò, accanto ad altre 11 personalità, una memoria di condanna della falsificazione delle elezioni del novembre 1946. Ricercata dalle autorità comuniste, Smaranda Brăescu scomparse. Sembra che abbia trovato rifugio presso un monastero di suore che la seppellirono con un altro nome allorquando si spense, il 2 febbraio del 1948, a 51 anni.