A Prix Italia per 30 anni di Comunità Radiotelevisiva Italofona
L'italiano e la musica: questo il tema della 30/a Assemblea generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, ospitata dal prestigioso Prix Italia a Torino.
Iuliana Sima Anghel, 25.09.2015, 14:19
L’italiano e la musica: questo il tema della 30/a Assemblea generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, ospitata dal prestigioso Prix Italia a Torino. Un argomento che caratterizzerà la prossima Settimana della lingua italiana nel mondo, organizzata dalla Farnesina dal 19 al 24 ottobre. Accanto alla segretaria generale della Comunità, Loredana Cornero, del Dipartimento Relazioni Istituzionali e Internazionali della RAI, e al presidente Dino Balestra, l’assemblea di Torino ha riunito rappresentanti di Svizzera, Malta, Romania, Slovenia, Croazia, Montenegro e Tunisia.
Aprendo i lavori dell’Assemblea, la segretaria generale Loredana Cornero ha presentato le attività della Comunità nell’ultimo anno, sottolineando inoltre l’apertura e il rafforzamento dei legami attraverso le relazioni internazionali con le emittenti di Tunisia, Malta, Albania, Uruguay e in particolare il Montenegro, che in occasione di questo evento annuale ha annunciato la volontà di aderire della propria radio televisione alla Comunità.
Sempre in chiave di valorizzazione e diffusione della lingua italiana va letto il Protocollo d’intesa triennale firmato con l’Università per Stranieri di Siena e l’Associazione Musicale Tito Gobbi. L’accordo Adotta un cantante – Per la promozione della lingua italiana attraverso l’opera lirica prevede la fornitura di un corso di perfezionamento di lingua italiana per i giovani artisti stranieri che intraprendono la carriera di cantanti d’opera. Il corso è stato assegnato al giovane tenore turco Murat Can Guvem e l’attestato è stato consegnato alla presidente Cecilia Gobbi.
Un altro aspetto sottolineato è la forte collaborazione con il Ministero degli Esteri che si concretizza nel partecipazione alla commissione per la creazione del portale della lingua italiana e la preparazione del Libro bianco della lingua italiana nel mondo.
In un messaggio di saluto ai partecipanti all’Assemblea di Torino, il sottosegretario agli Esteri, l’on. Mario Giro, ha sottolineato la necessità di coordinare le istituzioni per dare un maggiore impulso alla diffusione della lingua italiana anche attraverso un aggiornamento strutturale delle sue modalità di consumo e ha sottolineato il grande apporto in questa direzione della Comunità radiotelevisiva italofona. In dichiarazioni a Radio Romania Internazionale, la segretaria generale Loredana Cornero ha fatto il punto dell’agenda: AUDIO
Da parte sua, Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dell’Accademia della Crusca, ha introdotto il tema con un excursus storico e linguistico sul rapporto tra lingua italiana e musica, delineando un quadro preciso sul perché la lingua italiana abbia un rapporto così stretto con la musica e ha spiegato, presentando il volume di Ilaria Bonomi L’italiano della musica nel mondo e attraverso un ricco apparato bibliografico, come questo rapporto si sia mantenuto saldo nel tempo e come sia mutato.
L’assemblea è stata anche occasione per presentare anche i prossimi progetti. Maria Grazia Rabiolo della Radiotelevisione Svizzera Italiana ha presentato il progetto Musica e poesia son due sorelle. Pillole di musica e lingua italiana prodotte dalle radio aderenti alla Comunità, legate da un filo comune: un mini format di sette minuti a puntata, un viaggio radiofonico che analizza settanta anni di musica, trasmesso per la Settimana della lingua italiana, che tutte le radio potranno trasmettere e scambiarsi fra loro, sotto l’egida della Comunità radiotelevisiva italofona. Sempre la RSI ha proposto la partecipazione delle radio a Teen Dante: un musical basato sulla Vita Nova di Dante Alighieri che debutterà al LAC di Lugano il 1 ottobre.
Linguaggio giornalistico italiano e sua evoluzione nelle aree italofone al di fuori del territorio italiano è il tema del corso di formazione per giornalisti e comunicatori presentato da Antonio Rocco, vice presidente della Comunità, e caporedattore dei programmi in lingua italiana di Koper Capodistria.
Gli interventi dei relatori successivi di PBS Malta, Radio Tunisi Internazionale, Radio Romania sono stati dedicati alla fruizione della musica italiana nei rispettivi paesi. Radio Romania ha presentato i progetti musicali che promuove – il Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche, il Pianoforte Viaggiatore, il Duello dei Violini, musica classica nelle scuole e in spazi nonconvenzionali, nonchè La Via di Arad – un cammino in una terra di confine , realizzato di recente in Romania sulla scia dei Cammini di RadioRai.
A chiudere i lavori il presidente Dino Balestra, con un bilancio dell’attività fino a qui svolta, ed esprimendo un rassicurante ottimismo per le iniziative targate CRI in programma per il prossimo futuro. Ha sottolineato il valore dell’italiano come lingua non solo di appartenenza ma come lingua che deve proiettarsi in una dimensione differente, più impegnativa, quella della necessità. Temi ripresi dal presidente Dino Balestra anche in un’intervista a Radio Romania.
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