Premier Marcel Ciolacu a Roma, intervista all’ambasciatore dell’Ordine di Malta in Romania
Lincontro con il Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta, Riccardo Paternò di Montecupo, ha aperto il programma della visita di lavoro effettuata a Roma dal premier romeno, Marcel Ciolacu, dal 14 al 15 febbraio.
Iuliana Sima Anghel, 16.02.2024, 12:19
Le relazioni bilaterali, la notevole e costante attività umanitaria svolta dal Sovrano Militare Ordine di Malta in Romania, la situazione della popolazione colpita da conflitti in Ucraina e nella Striscia di Gaza e le soluzioni di pace in queste regioni sono stati i principali temi affrontati a Roma dal premier romeno Marcel Ciolacu e il Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta, Riccardo Paternò di Montecupo. Lincontro, svoltosi il 14 febbraio al Palazzo Magistrale, ha aperto il programma della visita di lavoro di due giorni effettuata dal primo ministro romeno nella Capitale italiana.
Come precisa il Governo romeno in un comunicato, il premier Marcel Ciolacu ha salutato le relazioni diplomatiche di quasi un secolo tra la Romania e lOrdine di Malta, sottolineando lattaccamento comune agli stessi principi e valori umanitari e a sostegno della pace. Il primo ministro ha inoltre espresso gli apprezzamenti per la costante attività umanitaria svolta dallOrdine di Malta in Romania, tramite lassistenza offerta a categorie vulnerabili – anziani, malati, bambini con disabilità, famiglie bisognose, ma anche tramite lexpertise nella gestione di situazioni di emergenze. Daltronde, il Corpo di soccorso romeno dellOrdine (Serviciul de Ajutor Maltez in Romania/ Malteser Relief Service) è riconosciuto come partner dal Dipartimento per le Situazioni di Emergenza del nostro Paese.
“La mobilitazione dellOrdine in Romania durante la pandemia da COVID-19 è stata esemplare e vorrei ringraziare lambasciatore Musneci e la sua squadra per gli innumerevoli gesti di solidarietà a sostegno delle persone vulnerabili, nonchè del personale sanitario del nostro Paese”, ha aggiunto il premier, ricordando anche limpegno dei volontari dellOrdine a supporto dei rifugiati ucraiani, tramite assistenza offerta alle autorità romene ai valichi di confine e altre azioni. Con lauspicio condiviso da ambo le parti di rafforzare ulteriormente le relazioni, il premier Marcel Ciolacu ha rivolto al Gran Cancelliere linvito a visitare la Romania.
Allincontro erano presenti il vicepremier Marian Neacșu, la ministra degli Esteri, Luminița Odobescu, il segretario generale degli Affari esteri dellOrdine di Malta, Giampaolo Cantini, e lambasciatore dellOrdine in Romania, Roberto Musneci.
Una visita importante, perchè è avvenuta quasi sei anni dopo la visita precedente di un primo ministro romeno a Roma, spiega a Radio Romania Internazionale lambasciatore Roberto Musneci. “Abbiamo riconfermato le ottime relazioni tra lOrdine e la Romania. Sono state discusse sia le nostre attività in Romania, che il supporto che diamo agli immigrati ucraini, molto spesso in coordinamento con il Dipartimento per le Situazioni di Emergenza romeno e con le altre autorità romene locali. Si sono identificati alcuni punti per far crescere ulteriormente questa collaborazione”, sottolinea lambasciatore del Sovrano Ordine di Malta in Romania, Roberto Musneci.
Allacciate nel 1932, le relazioni tra la Romania e lOrdine di Malta vennero interrotte nel 1948, dopo linsediamento del comunismo in Romania, e riprese nel 1991, dopo la caduta del regime. Solidarietà, azioni caritatevoli, volontariato sono le parole dordine dellattività pluridecennale svolta in Romania dallOrdine di Malta, dedicata interamente al servizio dei bisognosi, dei poveri e degli ammalati, seguendo costantemente limpegno della missione Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (Difesa della Fede e Aiuto ai Poveri).