Settimana Lingua Italiana in Romania, dalle Città Invisibili alla città contemporanea
Dalle Città invisibili alla città contemporanea: un'iniziativa promossa nella Settimana della Lingua Italiana da tre grandi atenei della Capitale romena.
Iuliana Sima Anghel, 23.10.2023, 13:41
Dalle Città invisibili alla città contemporanea: un’iniziativa promossa nella Settimana della Lingua Italiana da tre grandi atenei della Capitale romena: l’Università Nazionale di Belle Arti, con i Dipartimenti di Grafica e Scultura, l’Università di Architettura e Urbanesimo Ion Mincu e l’Università di Bucarest, attraverso la Sezione italiana della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.
La XXIII edizione della SLIM, svoltasi dal 16 al 22 ottobre, è stata incentrata su L’italiano e la sostenibilità, con l’obiettivo di promuovere nel mondo, attraverso la lingua italiana, la cultura della sostenibilità portata avanti da un Paese all’avanguardia sulle tematiche ambientali. Come ogni anno, la Settimana della Lingua Italiana è stata organizzata dalla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura in collaborazione con i principali partner della promozione linguistica (MiC, MIM, MUR, CePeLL, Governo della Confederazione Elvetica, Accademia della Crusca, CGIE, Comunità Radiotelevisiva Italofona, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, RAI Italia e Società Dante Alighieri).
Il 2023 segna anche il centenario della nascita di Italo Calvino e la rosa di eventi organizzati nell’ambito del progetto Dalle Città Invisibili alla città contemporanea ha incluso l’inaugurazione di una mostra, una tavola rotonda e la presentazione di un workshop. Radio Romania Internazionale ne ha parlato con la prof.ssa Smaranda Bratu Elian dell’Università di Bucarest, responsabile della Collana Italiana presso l’editrice Humanitas.