Mostra dedicata alla “ie”, la camicia tradizionale romena, a Genova
Inaugurata il 4 ottobre nella suggestiva cornice del Castello DAlbertis Museo delle Culture del Mondo di Genova, la mostra “Sulle scIE delle tradizioni popolari del Maramureș offre unopportunità unica di scoprire l'universo della cultura tradizionale.
Iuliana Sima Anghel, 10.10.2023, 13:01
Inaugurata il 4 ottobre nella suggestiva cornice del Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo di Genova, alla presenza di un folto e desideroso pubblico, la mostra Sulle scIE delle tradizioni popolari del Maramureș: la simbolistica della camicetta femminile offre un’opportunità unica di scoprire l’universo della cultura tradizionale romena, sottolinea il Consolato Generale di Romania a Torino.
In apertura dell’evento, la console generale Ioana Gheorghiaș ha ringraziato tutte le istituzioni che hanno reso possibile questa iniziativa particolare: l’Ambasciata di Romania in Italia, il Consiglio Provinciale Maramureş, Il Museo Provinciale di Etnografia e Arte Popolare Maramureș, il Centro Provinciale pe la Conservazione e la Promozione della Cultura Tradizionale Liviu Borlan Maramureș, il Consolato Onorario di Romania a Genova, l’Accademia di Romania in Roma, Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo – Genova, Comune di Genova – Genoa Municipality e i Musei di Genova.
Antonino Sergio Gambino, assessore al Comune di Genova, ha ribadito la disponibilità delle autorità locali di sostenere gli eventi volti a portare alla conoscenza reciproca delle comunità residenti nella città, esprimendo la gioia di vedere oggetti di tale pregio della cultura etnografica romena.
Il console onorario di Romania a Genova, Eugenio Puddu, e la direttrice del museo ospitante, Maria Camilla de Palma, hanno apprezzato in articolare il tesoro di costumi popolari, fotografie e simboli romeni presentati, esprimendo la convinzione che si tratta di un primo tassello di una lunga e proficua collaborazione di lunga durata.
A loro volta, la direttrice del Museo Provinciale di Etnografia e Arte Popolare Maramureș, Monica Mare, e la curatrice della mostra, Anamaria Nagy, hanno invitato il pubblico romeno e italiano ad ammirare le opere esposte e a lasciarsi convincere che, per una migliore conoscenza, deve accogliere l’invito a visitare il Maramureș.
La mostra è aperta dal 5 ottobre al 5 novembre, da martedì a venerdì, nella fascia oraria 10.00 – 17.00, mentre sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00, precisa ancora il Consolato Generale di Romania a Torino.