Mons. Miguel Maury Buendía a fine missione a Bucarest: Romania, Paese della speranza
La Romania è “un Paese della speranza e questo mi ha arricchito tanto interiormente. Così il Nunzio Apostolico in Romania e Repubblica di Moldova, Mons. Miguel Maury Buendía, in unintervista a Radio Romania Internazionale al termine della sua missione.
Iuliana Sima Anghel, 26.04.2023, 13:20
La Romania è “un Paese della speranza e questo mi ha arricchito tanto interiormente”. Così il Nunzio Apostolico in Romania e Repubblica di Moldova, Mons. Miguel Maury Buendía, in unintervista rilasciata a Radio Romania Internazionale al termine della sua missione di sette anni a Bucarest. Un settennato segnato da momenti di riferimento, che hanno raggiunto lapice con il viaggio apostolico compiuto da Papa Francesco nel 2019 in Romania, portando un messaggio di pace, dialogo e concordia.
Nel successivo anno, sin dallinizio della pandemia, il Sommo Pontefice ha dimostrato la sua solidarietà anche tramite le donazioni e gli aiuti inviati agli ospedali romeni. In riferimento alla guerra in Ucraina, il Nunzio ha parlato del notevole contributo delle associazioni cattoliche al confine romeno-ucraino e nella Repubblica di Moldova a sostegno dei profughi. Mons. Miguel Maury Buendía, in partenza per Londra, per iniziare la missione di Nunzio Apostolico nel Regno Unito, ha fatto riferimento anche al contributo della Chiesa Cattolica allintegrazione delle comunità romene nei paesi di residenza.
Il 24 aprile, Mons. Miguel Maury Buendía, che è stato anche il decano del corpo diplomatico, è stato ricevuto in visita di commiato dal segretario di stato al Ministero degli Esteri romeno, Daniela Gîtman, la quale ha espresso apprezzamenti per la buona collaborazione con Sua Eccellenza durante la sua missione a Bucarest. Tale fatto ha contribuito al notevole sviluppo delle relazioni tra la Romania e la Santa Sede e del dialogo ecumenico aperto e costruttivo tra la Chiesa Ortodossa Romena e la Chiesa Cattolica, precisa il MAE romeno in un comunicato.