Giornata della Cultura Nazionale, Roma legge Eminescu all’Ambasciata di Romania in Italia
La Giornata della Cultura Nazionale Romena è un momento di rispetto e gioia, molto apprezzato dai cittadini romeni che vivono all'estero. Così l'Ambasciatore di Romania in Italia, S.E. Gabriela Dancău.
Iuliana Sima Anghel, 13.01.2023, 09:19
La Giornata della Cultura Nazionale Romena è un momento di rispetto e gioia, molto apprezzato dai cittadini romeni che vivono all’estero. Così l’Ambasciatore di Romania in Italia, S.E. Gabriela Dancău, anticipando a Radio Romania Internazionale la maratona poetica Roma legge Eminescu, dedicata alla festa celebrata il 15 gennaio sia in Romania che nella confinante Repubblica di Moldova, dove il romeno è lingua ufficiale. Indetta per legge nel 2010, la Giornata della Cultura Nazionale viene celebrata dal 2011 ogni anno il 15 gennaio, la data di nascita del sommo poeta romeno Mihai Eminescu (1850-1889).
In questa occasione, Roma legge Eminescu all’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana (Via Nicolò Tartaglia 40), venerdì 13 gennaio, dalle ore 18.00, in un evento organizzato in partenariato con l’Ambasciata della Repubblica di Moldova a Roma, il Conservatorio Santa Cecilia e il Cenacolo Letterario di Roma (Cenaclul de la Roma), e moderato dal giornalista e scrittore romeno Valeriu Barbu.
Come protagoniste, abbiamo invitato alcune delle voci liriche femminili della comunità romena in Italia, che daranno voce alle poesie di Mihai Eminescu sia in lingua romena sia in lingua italiana. Si tratta di Laura Barbu, Tatiana Ciobanu, Roxana Lazăr, Camelia Morda Baciu, Lăcrămioara Maricica Niță, Lucia Ileana Pop, Lidia Popa, Alina Monica Țurlea. I momenti poetici saranno accompagnati dal giovane violoncellista Lorenzo Muscolino del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, che eseguirà alcuni brani di Johann Sebastian Bach, Ernest Bloch e Max Reger, spiega Gabriela Dancău.
Un evento volto ad animare il dialogo interculturale e a conferire un valore aggiunto alla società nella quale i nostri cittadini hanno scelto di vivere, nel proprio Paese o all’estero, conclude l’Ambasciatore di Romania in Italia.