Targa commemorativa a Milano per il soprano romeno Hariclea Darclée
Su proposta del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, una targa commemorativa dedicata a Hariclea Darclée verrà affissa in Via Cernaia nr. 2 del capoluogo lombardo, presso la residenza dove il famoso soprano romeno visse per quasi due decenni.
Iuliana Sima Anghel, 18.09.2022, 15:43
Su proposta del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, una targa commemorativa dedicata a Hariclea Darclée (1860 – 1939) verrà affissa in Via Cernaia nr. 2 del capoluogo lombardo, presso la residenza dove il famoso soprano romeno visse per quasi due decenni.
Il Comune di Milano, nell’ambito del progetto Milano è Memoria, ha deciso di dedicare su proposta del Centro Culturale Italo-Romeno, una targa commemorativa a Hariclea Darclée, che fu considerata per tre decenni la Primadonna più prestigiosa del teatro lirico mondiale, prima interprete in assoluto dell’opera Tosca di Giacomo Puccini, spiega a Radio Romania Internazionale la responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, prof.ssa Violeta Popescu. Infatti, Giacomo Puccini compose l’aria Vissi d’arte, vissi d’amore della famosa opera appositamente per il soprano romeno. La prima si svolse il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma, dove Hariclea Darclée salì sul palcoscenico accanto al tenore Emilio De Marchi e al baritono Eugenio Giraldoni, il suo grande amore.
Il legame tra Hariclea Darclée e Milano, dove visse per quasi quattro decenni, non può essere che uno di grande amore, aggiunge Violeta Popescu, ricordando che la Scala l’ha accolta fin da subito dal suo debutto nel 26 dicembre 1890, quando fu applaudita dal maestro Giuseppe Verdi. Il Teatro alla Scala ha reso grande Hariclea Darclée sin dal suo debutto, e Hariclea Darclée ha contribuito a rendere grande la Scala in tutto il mondo, ricorda ancora la responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano.
Colgo l’occasione di fare un sentito e doveroso ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Milano, al Dipartimento Milano è Memoria, alla consigliera Diana De Marchi, che ha sostenuto fortemente questo importante progetto, che unisce ancora una volta i nostri Paesi, sottolinea Violeta Popescu, esprimendo la gratitudine anche per il sostegno concesso dalla prof.ssa Ida Garzonio, preziosa collaboratrice del Centro Culturale Italo-Romeno.