Il ministro Luigi Di Maio, ospite speciale della Riunione Annuale della Diplomazia Romena
Resilienza in tempi di pandemia. Rafforzare la cooperazione tra i partner: questo il tema della prima sessione della Riunione Annuale della Diplomazia Romena, in programma dal 7 al 9 settembre a Bucarest.
Iuliana Sima Anghel, 08.09.2021, 11:35
Resilienza in tempi di pandemia. Rafforzare la cooperazione tra i partner: questo il tema della prima sessione della Riunione Annuale della Diplomazia Romena, in programma dal 7 al 9 settembre a Bucarest. Ospiti speciali della sessione, svoltasi il 7 settembre, sono stati il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, il quale si è rivolto ai partecipanti in un videomessaggio, e il vicepremier e ministro degli Esteri e dell’Integrazione europea della confinante Moldova, Nicu Popescu, in visita ufficiale a Bucarest.
Abbiamo voluto beneficiare del messaggio rivolto dal ministro degli Esteri italiano alla Riunione Annuale della Diplomazia, sia in base alla relazione speciale tra i nostri due Paesi che al ruolo svolto dalla diplomazia italiana su piano europeo, globale e multilaterale, ha sottolineato il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu. La relazione bilaterale Italia-Romania è estremamente dinamica e ricca. La cooperazione tra i nostri due Paesi poggia su un Partenariato Strategico Consolidato, su affinità storiche e culturali, su forti legami economici, ma anche su valori e obiettivi europei comuni, e un solido attaccamento all’ordine globale fondato sul rispetto del diritto internazionale. Inoltre, l’Italia ha accolto la più significativa comunità romena all’estero, bene integrata nella società ospitante, collegando fortemente i due Paesi, ha detto ancora il capo della diplomazia di Bucarest.
L’Italia può essere considerata un modello da seguire, come Stato sostenitore dell’unità e della coesione del progetto europeo, ma anche come esportatore di sicurezza, tramite la sua partecipazione attiva alle azioni dell’Alleanza Nord-Atlantica. Inoltre, da membro del G7 e del G20, di cui ricopre quest’anno la presidenza di turno, partecipa al delineamento di parametri decisivi in materia di governance globale nel contesto delle sfide attuali a livello mondiale, che si tratti di situazione economica, lotta ai mutamenti climatici, migrazione o, più recentemente, il contrasto alla pandemia, ha puntualizzato Bogdan Aurescu.
Luigi Di Maio è un amico sincero della Romania, ed ha apprezzato in modo particolare le prove di solidarietà manifestate dal nostro Paese nei confronti dell’Italia lo scorso anno, nella fase più acuta della crisi pandemica. Ho visitato il ministro Di Maio a Roma ad aprile, quando abbiamo svolto colloqui consistenti sui temi bilaterali, europei e internazionali. Ho concordato con il ministro Di Maio l’aggiornamento della Dichiarazione Congiunta sul Partenariato Strategico Consolidato romeno-italiano, il che darà un ulteriore impulso allo sviluppo delle relazioni bilaterali, già molto dinamiche, ha spiegato ancora il ministro Bogdan Aurescu, invitando i partecipanti a seguire il videomessaggio in cui il capo della diplomazia di Roma ha sottolineato, a sua volta, gli stretti legami bilaterali tra i due Paesi e l’importanza della cooperazione e dell’approccio comune per rispondere alle sfide globali.
Il ministro Di Maio, citato da un comunicato del MAE romeno, ha sottolineato che la resilienza va potenziata tramite la cooperazione consolidata, il che significa una solidarietà europea migliorata e un multilateralismo più forte. Il capo della diplomazia italiana ha precisato che, in sede multilaterale, da presidente di turno del G20, l’Italia propone delle soluzioni comuni ed eque, in grado di consentire il superamento della pandemia e una ricostruzione efficiente e sostenibile. Luigi Di Maio ha fatto riferimento alla necessità di consolidare la capacità di risposta dell’UE alle sfide impreviste. In tal senso, ha menzionato le risorse e gli strumenti a disposizione dell’Unione, come il Recovery Plan Next Generation EU e EU Green Deal.
Per quanto riguarda la dimensione di sicurezza della resilienza, il ministro Luigi Di Maio ha spiegato che l’Italia sostiene una Politica di Sicurezza e Difesa Comune più efficace, il rafforzamento dell’ordine internazionale basato sulle regole, la collaborazione transatlantica e il coordinamento con i partner e gli attori-chiave regionali. In riferimento ai dibattiti sul futuro dell’Unione Europea, Luigi Di Maio ha sottolineato che l’Italia punterà su una maggiore trasparenza ed efficacia nei processi decisionali, e politiche sostanziali, con particolare riguardo alla sanità, alla transizione digitale e all’autonomia strategica dell’UE, precisa ancora il comunicato del MAE romeno.