2 giugno 2021: Tanti auguri, Italia!
“La Festa del 2 giugno rappresenta il ricordo di un momento cruciale nella storia del nostro Paese. Lo sottolinea lincaricato daffari presso lAmbasciata dItalia a Bucarest, Matteo Petrini, nel 75/o anniversario della Repubblica Italiana.
Iuliana Sima Anghel, 02.06.2021, 09:00
La Festa del 2 giugno rappresenta il ricordo di un momento cruciale nella storia del nostro Paese, che è stato, prima di tutto il momento di nascita della Repubblica Italiana, ma anche il superamento – nella storia della nazione – di quello che è stato il suo periodo più buio e più tragico. Vorrei che quest’anno guardassimo al 2 giugno anche come al preludio di una ripartenza dopo un altro periodo particolarmente difficile per tutti noi. Lo sottolinea l’incaricato d’affari presso l’Ambasciata d’Italia a Bucarest, Matteo Petrini, nell’intervista rilasciata a Radio Romania Internazionale nel 75/o anniversario della Repubblica Italiana.
Nel 2021, il 2 giugno ha una valenza duplice. Da un lato c’è ancora molta tristezza per il fatto che il nostro Paese, così come tutti gli altri Paesi del mondo, ha dovuto affrontare oltre un anno di una terribile pandemia, che ha avuto un costo umano, sociale, economico elevatissimo. Credo che anche in questa occasione sia opportuno rivolgere un pensiero a tutte le vite che il nostro Paese ha perduto in questo anno a causa della pandemia, parliamo di oltre 125.000 persone, sottolinea il diplomatico.
Dall’altro lato, però, questo 2 giugno lo viviamo anche con la fiducia verso una fase nuova e con maggiore ottimismo, perchè abbiamo sotto i nostri occhi i primi risultati delle campagne vaccinali, che sono molto incoraggianti. Vediamo che la situazione è molto migliorata sia in Italia che in Romania, si allentano le restrizioni e si cominicia a ritornare alla normalità. E questo ci permette di guardare il futuro con ottimismo e fiducia, puntualizza Matteo Petrini, ricordando i riferimenti che hanno segnato i primi mesi dell’anno nelle relazioni Italia-Romania.
Le relazioni tra i nostri due Paesi sono eccellenti ed è vero che, se le amicizie più profonde si vedono nei momenti di difficoltà, credo che la pandemia abbia anche evidenziato quanto sia radicato e profondo il rapporto tra i nostri due Paesi, e soprattutto tra i nostri due popoli. Naturalmente, c’è grande gratitudine da parte dell’Italia per la vicinanza che la Romania e il popolo romeno hanno dimostrato fin dalle prime fasi di questa terribile crisi. Questi rapporti sono basati su un forte partenariato economico che ha risentito, naturalmente, della pandemia, ma che speriamo possa essere rilanciato quanto prima e che magari trovi anche nuove opportunità grazie allo sviluppo dei rispettivi Piani di Resilienza, attraverso l’utilizzo dei fondi europei, aggiunge il diplomatico.
Nella fase che si sta aprendo dopo questo difficile periodo, anche il dialogo politico va riportato al livello consono al Partenariato Strategico Consolidato tra i due Paesi. In questo senso, gli sviluppi di questi primi mesi del 2021 sono sicuramente positivi, spiega Matteo Petrini, ricordando gli ottimi risultati delle visite effettuate in Italia dal ministro dell’Interno, Lucian Bode, e dal capo della diplomazia, Bogdan Aurescu. Speriamo che sia possibile quanto prima che il ministro Luigi Di Maio possa restituire la visita a Bucarest, aggiunge l’incaricato d’affari presso l’Ambasciata d’Italia, ricordando anche il recente incontro virtuale tra i ministri della Giustizia, Stelian Ion e Marta Cartabia.
Italia e Romania sono due partner dell’UE e della NATO, che hanno interessi comuni e profonde radici, anche dal punto di vista culturale e, quindi, nella fase che si sta per aprire, avranno molto da costruire assieme, assicura il diplomatico, evidenziando anche l’importante ruolo dei romeni in Italia e degli italiani in Romania nel consolidamento delle relazioni bilaterali.
Dopo questo periodo molto difficile, dobbiamo guardare tutti con maggiore fiducia e speranza al futuro, conclude Matteo Petrini, rivolgendo vivissimi auguri a tutti gli italiani.