Enescu visto dagli artisti, mostra virtuale all’Accademia di Romania in Roma
La vita e l'opera del famoso musicista George Enescu viste da una rosa di artisti: nasce così l'inedita mostra virtuale dedicata al 140/o anniversario della nascita del maestro.
Iuliana Sima Anghel, 04.05.2021, 10:37
La vita e lopera del famoso musicista George Enescu viste da una rosa di artisti: nasce così linedita mostra virtuale dedicata al 140/o anniversario della nascita del Maestro nel 2021, presentata il 4 maggio dallAccademia di Romania in Roma e dal Museo Nazionale George Enescu di Bucarest sui profili Facebook. “Enescu visto dagli artisti” propone una selezione di 17 lavori che fanno parte del patrimonio del Museo, realizzati da Corneliu Baba, Fortuna Brulez-Mavromati, Ninette Carteret, Fernand Cormon, Horațiu Dimitriu, Silvan Ionescu, Florica Teișanu Apostoleanu, Rodica Teodorescu Ciocârdel e Gheorghe Tomaziu.
La mostra presenta una breve cronologia della vita e dellopera del Maestro, spiega a Radio Romania Internazionale Mihai Stan, addetto per i programmi di promozione culturale presso lAccademia di Romania, precisando che la rassegna si apre con un lavoro dipinto dal pittore francese Fernand Cormon nel 1905. “Il 1946 è lanno più presente in questa mostra, soprattutto grazie al “Ritratto Enescu” di un autore sconosciuto”, dice Mihai Stan, aggiungendo che allo stesso 1946 risalgono anche i disegni dedicati a Enescu da Fortuna Brulez-Mavromati e unopera di Gheorghe Tomaziu.
Lungo il tempo, la personalità di George Enescu (19 agosto 1881- 4 maggio 1955) – compositore, violinista, pianista, direttore dorchestra e professore – ha affascinato pittori, scultori o grafici che hanno immortalato nelle loro opere i tratti del Maestro, ricordano gli organizzatori. Numerosi ritratti che lo raffigurano, oggi conservati dal Museo Nazionale “George Enescu” di Bucarest (Palazzo Cantacuzino), sono stati per la maggior parte donati nel 1967 dalla moglie Maruca Enescu-Cantacuzino, ma anche da vari artisti.
“La selezione di ritratti inclusa in questa mostra omaggio, che segna, nel 2021, il 140° anniversario dalla nascita di George Enescu, porta in primo piano un nome di grande prestigio, quello del maestro della pittura romena Corneliu Baba, che ebbe lopportunità di vedere Enescu con i propri occhi in un concerto per violino. Il pittore fu poi permanentemente accompagnato dalla “cara figura di Enescu” – come avrebbe confessato nel suo diario – e dedicò al geniale musicista un ampio ciclo di opere: disegni e dipinti ad olio – tra cui quello del 1984 qui riprodotto, in cui il musicista è visto dallalto, come da un balcone di una sala di spettacolo, con il violino sotto il braccio e larchetto nella mano destra, chinando umilmente la testa di fronte a un pubblico invisibile”, sottolinea lo storico dellarte Eduard Andrei nella presentazione della mostra che il pubblico potrà godersi fino al 19 agosto.