Giornata Mondiale della Danza con Gigi Căciuleanu all’Accademia di Romania in Roma
In occasione della Giornata Mondiale della Danza, celebrata il 29 aprile, l'Accademia di Romania in Roma regala al pubblico un incontro virtuale con un simbolo della danza romena: il coreografo Gigi Căciuleanu.
Iuliana Sima Anghel, 26.04.2021, 11:00
In occasione della Giornata Mondiale della Danza, celebrata il 29 aprile, l’Accademia di Romania in Roma regala al pubblico un incontro virtuale con un simbolo della danza romena: il coreografo Gigi Căciuleanu. L’artista di fama mondiale è il protagonista di una nuova conferenza della rosa presentata dal Teatro Nazionale Ion Luca Caragiale di Bucarest e proposta quest’anno dall’Accademia di Romania in Roma con i sottotitoli in italiano. L’Om Gigi: Linee_ Percorsi_ Segni_ Sensi è il tema scelto dall’artista stesso per la puntata che andrà sulla pagina Facebook dell’Accademia di Romania e sul canale YouTube del Teatro Nazionale di Bucarest.
Il direttore del Teatro Nazionale di Bucarest, il maestro Ion Caramitru, diceva che è straordinario come Gigi Căciuleanu sia riuscito ad essere in tutti questi anni così tanto romeno e al tempo stesso così tanto universale, spiega a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice dell’Accademia di Romania in Roma, prof.ssa Oana Boșca-Mălin, invitando il pubblico ad una conferenza in cui l’artista balla, recita e disegna con il corpo, come se disegnasse con la penna su carta, il che peraltro fa. Quindi, una conferenza che proponiamo non per conoscere, ma per riconoscere Gigi Căciuleanu, aggiunge la nostra ospite.
Avviate 80 anni addietro dallo scrittore e drammaturgo Ion Marin Sadoveanu, le Conferenze del Teatro Nazionale Ion Luca Caragiale di Bucarest sono state riprese nel 2006, con la partecipazione di personalità romene da vari campi. La stagione 2021 all’Accademia di Romania in Roma è partita il 27 marzo, con il giornalista e drammaturgo Matei Vișniec, e si concluderà il 27 luglio, con la conferenza L’interesse nazionale e l’attualità della sovranità. La politica estera della Romania e il paradigma del vincitore, tenuta dal capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu.