La Romania al Festival Letterario di Trani
Sarà lo scrittore Claudiu M. Florian a rappresentare la Romania alla XIX edizione del Festival Letterario “I dialoghi di Trani, ospitato dalla provincia di Puglia dal 23 al 27 settembre.
Iuliana Sima Anghel, 24.09.2020, 14:00
Sarà lo scrittore Claudiu M. Florian a rappresentare la Romania alla XIX edizione del Festival Letterario “I dialoghi di Trani”, ospitato da varie città della provincia di Puglia dal 23 al 27 settembre. Il volume “Le età dei Giochi. Uninfanzia in Transilvania”, firmato dallo scrittore romeno e uscito in Italia nel 2019, presso la Voland di Roma, con la traduzione di Mauro Barindi, sarà presentato il 26 settembre, dalle ore 16:00, sulla pagina Facebook del festival (https://www.facebook.com/dialoghi), come ha spiegato a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Oana Boşca-Mălin, vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, che ha organizzato la partecipazione del nostro Paese al Festival di Trani, con il sostegno dellIstituto Culturale Romeno di Bucarest.
Alla presentazione del romanzo insignito del Premio dellUnione Europea per la Letteratura nel 2016, interverranno online sia lautore che il traduttore. La vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma ha ricordato che si tratta della seconda partecipazione del nostro Paese a questo appuntamento letterario, dopo il successo di pubblico e mediatico riscosso lo scorso anno dallo scrittore Valeriu Nicolae e dal suo volume “La mia esagerata famiglia rom”. Nelle attuali circostanze, ledizione 2020 del Festival Letterario di Trani, diventato dal 2017 partner del Salone Internazionale del libro di Torino, abbinerà gli incontri online a pochissimi in presenza, con pubblico limitato.
Nato nel 1969 a Rupea, in provincia di Brașov, nella Romania centrale, Claudiu M. Florian ha conseguito la laurea in germanistica e ha compiuto studi approfonditi di Scienze Umanistiche Interdisciplinari in Lingua Tedesca presso lUniversità di Bucarest e di Storia Contemporanea a Bielefeld, in Germania. Ha tradotto in romeno dallinglese e dal tedesco romanzi di diversi autori, tra cui Hermann Hesse e Sven Hassel, come ricorda lAccademia di Romania in Roma nella sua scheda biografica. E stato addetto culturale e stampa presso lAmbasciata di Romania a Berlino e primo-collaboratore presso lAmbasciata di Romania a Berna. Attualmente è direttore dellIstituto Culturale Romeno di Berlino.
La versione italiana del suo romanzo “Le età dei Giochi” rappresenta una seconda variante del volume pubblicato inizialmente nel 2008 in tedesco, presso leditrice Tranzit di Berlino, con il titolo “Zweieinhalb Störche – Roman einer Kindheit în Siebenbürgen” (Due cicogne e mezzo – Il romanzo di uninfanzia in Transilvania), ha spiegato la vicedirettrice dellAccademia in Romania. Un riferimento rilevante quello riguardante le traduzioni, in quanto il volume verrà presentato il 26 settembre, proprio in occasione della Giornata Europea delle Lingue, che mette in risalto la diversità culturale e la bellezza delle sue tradizioni, ha detto ancora la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma.
Il volume “Le età dei Giochi” è ambientato nella Transilvania della prima metà degli anni 1970, in una piccola comunità che vive in un villaggio collocato ai piedi della fortezza medievale nei pressi di Brașov, crocevia di lingue e civiltà, antiche e moderne. Un bambino di sei anni vi trascorre linfanzia insieme ai nonni. Curioso e ingenuo, tenta di capire quello che lo circonda a partire da parole, oggetti spesso strani e sfuggenti che in qualche modo danno forma alla realtà, nota lAccademia di Romania in Roma.
La prof.ssa Oana Boşca-Mălin ha fatto riferimento anche al “Tempo delle domande”, il tema sul quale è incentrata ledizione 2020 del Festival di Trani, che trae spunto dalle esperienze dellemergenza vissuta questanno dallintero mondo, che auspica il ritorno alla “normalità”. Un appuntamento culturale che darà spazio a dibattiti su temi di grande attualità e tenterà di offrire risposte a domande stringenti: come continuare, tutelando allo stesso tempo la salute della gente, oppure a quali modelli, tradizioni e storie possiamo ancora riferirci – saranno solo alcuni degli aspetti affrontati nel corso del Festival di Trani, ha detto ancora la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, ricordando che tutti i dettagli sulledizione 2020 sono disponibili sul sito del Festival “I dialoghi di Trani”.