COVID-19: cinque respiratori donati da Papa Francesco alla città di Suceava
Nel giorno di San Giorgio Martire, onomastico di Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco dona alla Romania cinque respiratori, di cui due di ultima generazione, 200 tute protettive, 900 mascherine FFP2 e 5.000 mascherine sanitarie.
Iuliana Sima Anghel, 23.04.2020, 18:06
Nel giorno di San Giorgio Martire, onomastico di Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco dona alla Romania cinque respiratori, di cui due di ultima generazione, 200 tute protettive, 900 mascherine FFP2 e 5.000 mascherine sanitarie. I respiratori e il materiale sanitario arriveranno all’Ospedale Provinciale della città di Suceava (nord-est), il più grande focolaio di coronavirus in Romania. Altri due respiratori andranno all’ospedale di Lecce, in Italia, e tre a Madrid, in Spagna, indica Vatican News.
Un abbraccio del Santo Padre in questa situazione difficile per tutto il mondo, ha detto a Vatican News il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere apostolico. La dichiarazione del cardinale Konrad Krajewski è stata gentilmente messa a disposizione a Radio Romania Internazionale da padre Adrian Dancă, il responsabile dei programmi in lingua romena di Vatican News – Dicastero per la Comunicazione, Direzione Editoriale – Centro Editoriale Multimediale della Città del Vaticano.
Le autorità romene hanno salutato il gesto di Sua Santità, Papa Francesco. L’iniziativa della Santa Sede, annunciata oggi, dimostra la solidarietà di Sua Santità alla Romania e ai suoi sforzi di gestire la pandemia del Covid-19 a livello nazionale, sottolinea in un comunicato il Ministero degli Esteri di Bucarest, che, attraverso l’Ambasciata di Romania a Roma, ha offerto il supporto logistico al trasporto dei materiali. Anche il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, ha rivolto una lettera di ringraziamento a Papa Francesco.
In ugual misura, il gesto di Papa Francesco evidenzia l’eccellenza dei rapporti e l’ottima cooperazione tra la Romania e la Santa Sede, nel 100/o anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Stati, precisa il comunicato.
Il popolo romeno mantiene vivo il ricordo del Viaggio Apostolico di Papa Francesco in Romania, dal 31 maggio al 2 giugno 2019, quando il Santo Padre è stato presente in tutte le regioni storiche della Romania, sottolinea ancora il Ministero degli Esteri di Bucarest.
Infatti, durante la sua visita, Papa Francesco è andato anche a Iaşi, quindi vicino a Suceava, ha ricordato a Radio Romania Internazionale il Nunzio Apostolico in Romania, S.E. Mons. Miguel Maury Buendía, sottolineando il significato non solo spirituale ma anche concreto, di solidarietà, del Sommo Pontefice nei confronti dei romeni. In questi tempi difficili, il Nunzio Apostolico a Bucarest esorta tutti a pensare di più agli altri, sviluppando una sensibilità veramente cristiana e fraterna nelle nostre società.