Nunzio Apostolico in Romania, il viaggio di Papa Francesco darà ancora frutto
Un viaggio ricco di significati quello compiuto da Papa Francesco in Romania e la riflessione su questa visita continua. Così il Nunzio Apostolico a Bucarest, S.E. Mons. Miguel Maury Buendía, in un'intervista a Radio Romania Internazionale.
Iuliana Sima Anghel, 18.12.2019, 12:46
Un viaggio ricco di significati quello compiuto da Papa Francesco in Romania e la riflessione su questa visita continua. Così il Nunzio Apostolico a Bucarest, S.E. Mons. Miguel Maury Buendía, parlando a Radio Romania Internazionale, in prossimità della Festa di Natale, del significato dell’anno che si conclude nella storia dei rapporti tra la Romania e la Santa Sede, alla luce del viaggio apostolico compiuto da Papa Francesco dal 31 maggio al 2 giugno, e in vista del 100/o anniversario delle relazioni diplomatiche, che verrà celebrato nel 2020.
Dopo la targa commemorativa in ricordo della visita del Sommo Pontefice, inaugurata a fine settembre alla Nunziatura di Bucarest, seguirà la pubblicazione di un libro omaggio sul viaggio apostolico in Romania e di una raccolta degli interventi del Santo Padre e delle autorità che lo hanno ricevuto, ha spiegato Mons. Miguel Maury Buendía.
La Natività del Redentore è un tempo di gioia, generosità e fratellanza, ma a volte, con tutti in cerca di regali, si corre il rischio che diventi una festa consumistica, quindi non dobbiamo perdere di vista il Grande Regalo che ci ha dato Dio – Suo Figlio, ha detto nel suo messaggio Mons. Miguel Maury Buendía, che quest’anno celebrerà la Messa di Natale nella parrocchia Santa Croce di Bucarest. Un messaggio accompagnato dall’Oratorio di Natale di Bach, la composizione prediletta per la Natività dal Nunzio Apostolico a Bucarest, grande appassionato della musica: suona sia l’organo che il pianoforte.