Laurea Honoris Causa dell’Università Babeş-Bolyai di Cluj al prof. Francesco Guida
Il coronamento di una lunga esperienza di vita e di studi: così definisce il prof. Francesco Guida, già preside della della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Roma Tre, la Laurea Honoris Causa conferitagli dall'Università Babeş-Bolyai di Cluj.
Iuliana Sima Anghel, 06.11.2019, 12:24
Il coronamento di una lunga esperienza di vita e di studi: così definisce il prof. Francesco Guida, già preside della della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre, la Laurea Honoris Causa che gli è stata conferita il 1 novembre dalla prestigiosa Università Babeş-Bolyai di Cluj-Napoca, storico ateneo di Romania.
Il titolo è stato riconosciuto dal Senato accademico dell’ateneo romeno, su proposta della Facoltà di Storia e Filosofia, per il contributo alle ricerche sul passato dell’Europa centrale e sud-orientale, e della Romania in particolare, della cui storia il prof. Guida si occupa sin dagli anni ’70. Il diploma di laurea è stato consegnato dal Presidente del Senato, prof. Ioan Chirilă, e dal Rettore dell’Università di Cluj, prof. Ioan Aurel Pop, il quale è anche il Presidente dell’Accademia Romena, con la laudatio tenuta dalla prof.ssa Ana Victoria Sima. Erano presenti l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Marco Giungi, il console onorario d’Italia a Cluj, Massimo Novali, nonchè Antonio Pier Francesco Patanè, presidente di Italian Business Club, membro del Consiglio Direttivo della Camera di Commercio Italiana per la Romania e il suo responsabile per Cluj.
In un collegamento con Radio Romania Internazionale, il prof. Francesco Guida si è detto particolarmente onorato di questo prestigioso nuovo riconoscimento alla sua carriera, riassumendo anche la lectio magistralis, incentrata sui Movimenti nazionali in Italia, in Europa centrale e nel Sud-est europeo. La difficile applicazione dell’idea di nazionalità.
La cerimonia dedicata al conferimento della Laurea Honoris Causa al prof. Francesco Guida è stata preceduta, il 31 ottobre, dalla presentazione del suo volume La Romania nel XX secolo, pubblicato con la traduzione romena di Dragoș Cojocaru dall’Editrice Cartier. In Italia, il volume è già uscito in due edizioni col titolo Romania, nella collana Storia dell’Europa nel XX secolo di Unicopli.
Laureato in Lettere nel 1972 presso l’Università La Sapienza, Francesco Guida, professore ordinario di Storia dell’Europa Orientale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre, e professore associato presso la Ca’ Foscari di Venezia, è autore di numerosi libri, articoli e studi su diversi Paesi dell’Europa centro-orientale, pubblicati in Italia e all’estero, tra cui Romania, il volume presentato anche a Cluj, e L’altra metà dell’Europa. Dalla Prima guerra mondiale ai giorni nostri (Laterza, 2015). Ha curato una trentina di volumi di argomenti diversi tra cui Dayton, dieci anni dopo (2007), Dalla Giovine Europa alla grande Europa (2007), Era sbocciata la libertà? A quaranta anni dalla Primavera di Praga (1968-2008) (2008) o Intellettuali versus democrazia. I regimi autoritari nel sud-est europeo 1933-1953 (2010).
Nel 2011, ha curato il volume Italia e Romania verso l’Unità nazionale, pubblicato dall’Editrice Humanitas. Un libro che raccoglie i lavori presentati nel corso del Convegno di studi dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest, l’Istituto Italiano di Cultura, l’Associazione italiana di studi del Sud-est europeo e il CeRISS – Centro romeno-italiano di studi storici, in collaborazione con l’Università di Bucarest.
Ha firmato anche prefazioni ad importanti volumi: Giorgio Perlasca e Raoul Wallenberg: ricordando, pubblicato da Aracne nel 2014, a cura di Cinzia Franchi, in cui reca anche il proprio contributo intitolato Regimi autoritari e antisemitismo nell’Europa centro-orientale (1933-1944), e L’avamposto sul Danubio della Triplice alleanza. Diplomazia e politica di sicurezza nella Romania di Carlo I (1878-1914) di Rudolf Dinu, uscito nel 2015 a Roma, presso la stessa Aracne.
Nel 1987, la Society for Italian Historical Studies degli USA ha conferito al prof. Francesco Guida il Premio Howard Marraro per il libro L’Italia e il Risorgimento balcanico. Per la sua attività nel campo della civiltà e della storia romena, nel 2003, il prof. Guida è stato insignito dal presidente della Romania dell’Ordine al Merito nel grado di Ufficiale. Nel 2012, il Ministero degli Esteri di Bucarest gli ha conferito il Diploma per i meriti speciali nella promozione dei valori romeni e universali nelle relazioni internazionali. Francesco Guida è presidente dell’Associazione italiana di studi del Sud-est europeo, e presidente del Centro romeno-italiano di studi storici (CeRISS), in cui rappresenta Roma Tre. E’ membro di diverse associazioni e comitati scientifici.