Accademia di Romania in Roma – bilancio e prospettive
Mostre, convegni, serate letterarie, concerti e altrettanti incontri di successo con protagonisti della cultura romena promossa in Italia. E' questo, in breve, il bilancio dell'Accademia di Romania in Roma nel 2018.
Iuliana Sima Anghel, 13.12.2018, 13:20
Mostre, convegni, serate letterarie, concerti e altrettanti incontri di successo con protagonisti della cultura romena promossa in Italia. E questo, in breve, il bilancio dellAccademia di Romania in Roma nel 2018, che ha segnato il Centenario della Grande Unione del Paese.
La mostra “La Grande Guerra e lUnificazione romena”, inaugurata a ottobre al Museo Centrale del Risorgimento, il Festival Internazionale PROPATRIA – Giovani Talenti Romeni o lincontro dellattrice Maia Morgenstern con la comunità dei connazionali a Roma si annoverano tra gli eventi di successo organizzati nellanno che si conclude dallAccademia, alcuni in collaborazione con lAmbasciata di Romania in Italia e altri.
Un anno che ha portato anche il rinnovo dei vertici della prestigiosa “Scuola Romena di Roma”, la cui attuale sede venne inaugurata nel 1933. Dal 2018, il direttore dellAccademia è il prof.univ. dr. Rudolf Dinu, che negli anni scorsi ha ricoperto la stessa carica allIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
In unintervista a Radio Romania Internazionale, la neo vicedirettrice responsabile per i programmi di promozione culturale, prof. associato dr. Oana Boşca-Mălin, ha fatto riferimento ai nuovi progetti promossi nel 2018 dallAccademia di Romania, tra cui la serie dei “Mercoledì letterari”, ottimamente accolta dal pubblico, ma anche alle prospettive per il 2019, soprattutto nei primi sei mesi, quando la Romania ricoprirà, per la prima volta, la Presidenza di turno del Consiglio dellUnione Europea.