Accordo culturale tra la Romania e la Santa Sede
Il ministro romeno della Cultura, Vlad Alexandrescu, ha firmato, in Vaticano, il primo accordo culturale tra la Romania e la Santa Sede.
România Internațional, 25.02.2016, 15:09
Il ministro romeno della Cultura, Vlad Alexandrescu, ha firmato, in Vaticano, assieme al presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Sua Eccellenza Monsignor Gianfranco Ravasi, il primo accordo culturale tra la Romania e la Santa Sede. Il ministro ha precisato che il documento è volto a stimolare lorganizzazione di ampi eventi culturali, soprattutto per la numerosa comunità romena in Italia, che conta oltre un milione di persone. Sullagenda della visita del ministro Vlad Alexandrescu in Vaticano anche la partecipazione allUdienza generale del Sommo Pontefice e incontri con il bibliotecario di Santa Romana Chiesa, Sua Eccellenza Monsignor Jean-Louis Bruguès, e con il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci. Durante i colloqui con questultimo si è accennato alla possibilità di presentare, nel 2018, in Vaticano, la mostra “I tesori della Romania”, che si trova, attualmente, in Cina. Inoltre, il ministro romeno ha proposto lorganizzazione, a Bucarest, di una mostra dei Musei Vaticani, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale della Romania e con gli Archivi dello Stato, una collaborazione per la Biennale di Venezia del prossimo anno e la pubblicazione di un album in italiano e inglese, “Chiese e monasteri della Romania”. “È il primo atto ufficiale firmato dalla Romania e la Santa Sede. Al di là di questo, cè una grande volontà di fare le cose insieme, di fare scambio di eventi culturali, con unimportante presenza romena nel futuro a Roma, dove, come sapete, cè una folta comunità di romeni. Oltre un milione di romeni vivono e lavorano in Italia ed è importante mostrare che questi romeni hanno una storia, una cultura dalla quale provengono, nobile, che li legittima e li raccomanda nel Paese che li ospita”, ha dichiarato Vlad Alexandrescu in Vaticano. (traduzione di Adina Vasile)