Dantedì 2022 con il Comitato di Bucarest della Società Dante Alighieri
Nel 2022, il Dantedì a Bucarest è stato una giornata piena di cultura e di relazioni tra le diverse realtà che si occupano di italiano e che amano l'Italia.
Iuliana Sima Anghel, 06.04.2022, 09:30
Nel 2022, il Dantedì a Bucarest è stato una giornata piena di cultura e di relazioni tra le diverse realtà che si occupano di italiano e che amano l’Italia. Così riassume la prof.ssa Ida Valicenti, presidente della Società Dante Alighieri – Comitato di Bucarest, gli eventi organizzati il 25 marzo. Il primo, dedicato a Dante, numeri e parole, ha previsto una sessione online in collegamento con il Centro Lunigianese di Studi Danteschi, la Cattedra di italianistica dell’Università di Bucarest, l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT, il cui rappresentante Antonio Rizzo è intervenuto dal Liceo Teorico Dante Alighieri, come anche con il Collegio Nazionale Ion Neculce della Capitale e con il Liceo Musicale Sandro Pertini di Genova, con il quale il Comitato ha stretto un accordo di collaborazione a livello educativo, spiega Ida Valicenti a Radio Romania Internazionale.
Il secondo evento della stessa giornata, svoltosi in presenza presso il Museo Casa Filipescu-Cesianu, intitolato Dante e la Musica, è stato curato da Alberto Macrì, docente di Storia della Musica al Liceo Pertini di Genova e project manager del Genoa International Music Youth Festival, in esibizione alla Filarmonica George Enescu di Bucarest proprio il 24 e il 25 marzo. All’incontro, aperto dal soprano Arlinda Morava accompagnata al piano da Adriana Alexandru, hanno partecipato anche studenti del Liceo linguistico della Scuola Internazionale Italiana Aldo Moro di Bucarest. Una giornata piena, che ha visto una numerosa partecipazione sia di italiani che vivono a Bucarest, ma anche di molti romeni appassionati della lingua e della cultura italiana, aggiunge Ida Valicenti.
L’accordo di collaborazione tra il Liceo Sandro Pertini di Genova, la Società Dante Alighieri e la Scuola Internazionale Aldo Moro di Bucarest permetterà già dal mese di maggio gli scambi culturali tra gli studenti, spiega, a sua volta, a Radio Romania Internazionale il prof. Alberto Macrì, parlando anche del concerto conclusivo della tournée Genova nel mondo, organizzata da Genoa International Music Youth Festival.
All’accordo di collaborazione e alle attività internazionali del Liceo Sandro Pertini ha fatto riferimento anche il dirigente scolastico Alessandro Cavanna. Lo sviluppo di conoscenze e di buone pratiche è un aspetto fondamentale, che vuole contraddistinguere la nostra offerta formativa, sottolinea il prof. Cavanna.
La firma dell’accordo è definita come un momento molto importante anche da Alessandro Clavarino, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Genova. Una delle finalità importanti del nostro Ufficio delle Politiche formative è quello di dare una dimensione europea, internazionale, alla formazione dei nostri ragazzi, in particolare nello studio delle lingue, ma non solo, sottolinea Alessandro Clavarino, evidenziando la condivisione delle grandi ricchezze del patrimonio storico, artistico e culturale che i nostri Paesi portano e che devono essere messi a disposizione perchè si costruisca un’Europa più vera e più consapevole, capace di educare le nostre nuove generazioni.
Intanto, in prossimità della Festa di Pasqua, la Società Dante Alighieri – Comitato di Bucarest ha invitato il pubblico sempre nella splendida cornice della Casa Filipescu-Cesianu, alla conferenza La Resurrezione di Cristo nella pittura di grandi maestri italiani, tenuta il 4 aprile dalla docente universitaria Otilia Doroteea Borcia, che ha presentato il suo libro La Vita e la Passione di Cristo nella pittura italiana dal Trecento al Seicento, pubblicato nel 2021 presso l’Editrice Eikon.