23.02.2024
Ucraina: due anni dall'inizio dell'invasione russa/Romania-India: dichiarazione congiunta sul decimo anniversario del Partenariato esteso, adottata a Nuova Delhi
Newsroom, 23.02.2024, 21:41
Ucraina – Circa 7 milioni di ucraini hanno abbandonato il proprio Paese dall’inizio della guerra, due anni fa, mentre 77.000 si trovano attualmente in Romania. Tra questi, oltre l’80% sono donne e bambini. Alla Stazione Ferroviaria Nord di Bucarest, luogo simbolico, dove centinaia di migliaia di ucraini sono entrati nel nostro Paese, le autorità romene, le organizzazioni non governative e i rifugiati hanno commemorato due anni dall’inizio guerra. Il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato “che l’Europa deve restare unita, nonostante le difficoltà che deve affrontare, e deve continuare a fornire l’aiuto di cui l’Ucraina ha bisogno”. Il capo dello stato ha affermato che “le autorità, insieme ai partner internazionali, devono continuare gli iter necessari per fornire assistenza umanitaria ai rifugiati e soprattutto per integrare coloro che si trovano sul territorio dello Stato romeno”. D’altra parte, Iohannis inizia lunedì una visita a Parigi per partecipare ad una riunione di lavoro incentrata sulla guerra in Ucraina, nonchè sull’intensificazione delle azioni di sostegno a questo paese. All’incontro, organizzato dal presidente francese, Emmanuel Macron, sono attesi numerosi leader della NATO.
Diplomazia – La ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, e il suo omologo indiano, Subrahmanyam Jaishankar, hanno adottato a Nuova Delhi la Dichiarazione congiunta sul 10° anniversario del Partenariato esteso Romania-India. L’incontro è avvenuto a margine della Conferenza Internazionale Raisina Dialogue. La dichiarazione mira al rafforzamento delle relazioni bilaterali romeno-indiane, nonché allo sviluppo della cooperazione in un contesto multilaterale. Sottolineato inoltre l’approccio prioritario settoriale in tre aree: energia, IT&C e produzione. Entrambi i ministri hanno salutato i progressi compiuti nello sviluppo delle relazioni romeno-indiane, confermando l’impegno di rafforzare la collaborazione nei settori prioritari, con particolare attenzione alle relazioni economiche e alla cooperazione settoriale.
Agricoltura – Il ministro dell’Agricoltura, Florin Barbu, è convocato la prossima settimana davanti al Senato, all’Ora del Governo. L’USR, all’opposizione ha sollecitato al ministro di presentare pubblicamente in che misura sono state rispettate le richieste degli agricoltori che hanno protestato a gennaio, ma anche spiegazioni relative, tra l’altro, al transito dei cereali dall’Ucraina o all’aumento dei prezzi per i prodotti alimentari.
Navalny – La madre del dissidente russo Aleksei Navalny ha accusato le autorità di Mosca di voler seppellire suo figlio in segreto, senza funerali, nelle condizioni in cui, finora, si sono rifiutate di consegnare la salma alla famiglia. Liudmila Navalnaya ha sostenuto di essere stata ricattata e minacciata di accettare una sepoltura segreta. Aleksei Navalny è morto la settimana scorsa, all’età di 47 anni, in una colonia penale della regione artica. Un giorno prima era comparso davanti al tribunale e sembrava sano e di buon umore. Leader internazionali, familiari e sostenitori russi di Navalny affermano che le autorità centrali sono responsabili della sua morte, mentre alcuni parlano addirittura di un assassinio. Il dissidente era sopravvissuto in passato ad un avvelenamento con agente neurotossico, che gli sarebbe somministrato dai servizi segreti russi.
Tennis – Nei quarti di finale del torneo WTA 1.000 di Dubai (Emirati Arabi Uniti), la tennista romena Sorana Cîrstea ha ottenuto una vittoria strepitosa contro la ceca Marketa Vondrousova. Cîrstea (22WTA) ha concluso l’incontro con il punteggio di 2-6, 7-6, 6-2. Nelle semifinali, Sorana Cîrstea incontra l’italiana Jasmine Paolini, 26WTA.