Al via la “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” anche in Romania
Quest'anno è tornato puntuale anche in Romania l'appuntamento con la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, evento annuale nato nel 2016 e dedicato alla promozione e difesa della tradizione culinaria italiana e del Made in Italy all'estero.
Adina Vasile, 16.11.2022, 18:47
Quest’anno è tornato puntuale anche in Romania l’appuntamento con la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, evento annuale nato nel 2016 e dedicato alla promozione e difesa della tradizione culinaria italiana e del Made in Italy agroalimentare all’estero. Giunta alla VII edizione e ospitata dalla capitale Bucarest e dalla città di Cluj, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che si svolge dal 14 al 20 novembre, è organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest e dall’ICE-l’Agenzia di Bucarest, in collaborazione, tra l’altro, con l’Accademia Italiana della Cucina, gli Ambasciatori del Gusto, la Camera di Commercio Italiana per la Romania e l’Instituto Culinario Internazionale Escoffier. Il tema portante dell’edizione 2022 è: Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del Pianeta. Al centro delle tante iniziative in programma in Romania, oltre alla tradizione enogastronomica italiana, ai prodotti autentici e alle loro interpretazioni più contemporanee, le etichettature alimentari, i marchi tutelati, il contrasto all’Italian Sounding e la formazione nel settore enogastronomico. Gli eventi più rilevanti con cui la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo si propone di riportare anche quest’anno alla ribalta i sapori e i saperi culinari dei territori italiani in Romania ci sono stati presentati dall’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Sua Eccellenza Alfredo Durante Mangoni.
Protagonisti indiscussi della settima edizione in Romania sono gli chef italiani che propongono seminari di approfondimento su piatti e prodotti simbolo dell’Italia nel mondo, come la pizza e il panettone, nonchè masterclass di formazione. La conferenza di presentazione della VII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo è stata coronata da una degustazione guidata dallo chef ligure Giacomo Devoto, dedicata all’aperitivo italiano come momento conviviale per eccellenza. Allievo del Maestro Angelo Paracucchi, Giacomo Devoto è ospite speciale della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2022 in Romania, come ambasciatore del gusto, in particolare della sua regione natia, Lunigiana. Lo chef è noto per promuovere i piatti della tradizione italiana in chiave moderna, esaltandone i sapori con un tocco di creatività, all’insegna della sperimentazione e dell’innovazione.
Alla conferenza presso l’Ambasciata d’Italia abbiamo incontrato anche Tiberiu Cazacioc, grande amante della cucina tipica, attivista Slow Food e coordinatore del Convivium Slow Food Bucarest La Valacchia dei Gusti, il quale ci ha esternato le sue impressioni sulle proposte della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. È un’occasione molto importante per conoscere la gastronomia italiana autentica ed è un esempio da seguire anche da altri Paesi. È vero che l’Italia ha un punto di forza: la cucina regionale e un’antica cultura culinaria. C’è da augurarsi che anche la Romania possa un giorno organizzare simili eventi dedicati alla sua cucina tipica presso le sue ambasciate in tutto il mondo. Stasera abbiamo avuto l’occasione di scoprire gli aperitivi italiani creati dallo chef Giacomo Devoto, con cui ci ha illustrato la sua filosofia in cucina, al centro della quale sta la consapevolezza, che lui ha aggiunto ai 3 principi all’insegna dei quali si svolge l’edizione di quest’anno della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, ossia convivialità, sostenibilità e innovazione. Si tratta di principi per cui anch’io milito da 10 anni in Romania attraverso i progetti gasatronomici che ho sviluppato. È stato un piacere ascoltare lo chef perchè parliamo la stessa lingua per cosi’ dire. Partecipando alla degustazione guidata ho apprezzato la sua selezione di formaggi e salumi e, soprattutto il prelibatissimo burro alle erbe che ha preparato per noi, ci ha detto Tiberiu Cazacioc.