Raffaello Sanzio, il giovane favoloso: conferenza di Costantino d’Orazio a Bucarest
Raffaello Sanzio ha saputo fondere la perfezione geometrica e la freddezza di Perugino con l'enigma sensuale di Leonardo e la potenza fisica di Michelangelo. Così il noto storico dell'arte e conduttore di Radio Rai e Rainews, Costantino d'Orazio.
Iuliana Sima Anghel, 06.02.2020, 13:12
Raffaello Sanzio ha saputo fondere la perfezione geometrica e la freddezza di Perugino con lenigma sensuale di Leonardo e la potenza fisica di Michelangelo. Così il noto storico dellarte e conduttore di Radio Rai e Rainews, Costantino dOrazio, in unintervista a Radio Romania Internazionale, in occasione della conferenza “Raffaello, il giovane favoloso”, tenuta il 5 febbraio allIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, nel cinquecentenario della scomparsa del grande artista.
Raffaello aveva due fondamentali qualità: il talento e la straordinaria sensibilità umana, spiega Costantino dOrazio che, tra i numerosi scritti, ha dedicato al genio rinascimentale il libro “Raffello segreto”, in cui ripercorre la vita e le opere del grande artista vissuto per soli 37 anni. Affabile, raffinato, furbissimo, non dava mai a vedere quanto fosse ambizioso e desideroso di successo e di ottenere committenze: ma tutto gli arrivava, spiega ancora il nostro ospite, che definisce lUrbinate un “camaleonte”: si muoveva allinterno del mondo dellarte adattando il suo stile a quello che il mercato stava chiedendo, non copiando, ma rielaborando.
Nella stessa intervista a Radio Romania Internazionale, Costantino dOrazio ha fatto riferimento anche al modo in cui Raffaello si relazionava agli altri due geni del Rinascimento: Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarotti. Daltronde, “Raffaello e Leonardo, due geni a confronto” danno anche il titolo alla conferenza che Costantino dOrazio tiene oggi, dalle ore 17.00, alla Facoltà di Lettere dellUniversità Babeș-Bolyai di Cluj-Napoca. Nel 2018, aveva presentato allIstituto Italiano di Cultura di Bucarest la versione romena del suo “Leonardo segreto”.
Leonardo era luomo rinascimentale per eccellenza – artista, ingegnere, scienziato; Raffaello era un grande artista – pittore, architettore, incisore, ha ricordato lAmbasciatore dItalia a Bucarest, Marco Giungi, aprendo la conferenza di Costantino dOrazio, che ha attirato un folto pubblico allIstituto Italiano di Cultura. Insieme ai grandi personaggi del Rinascimento, Raffaello ha annunciato una nuova energia vitale nel campo artistico, fonte dispirazione dei secoli a venire, ha aggiunto lAmbasciatore.