Recital del pianista Scipione Sangiovanni a Bucarest
Le famose Quattro Stagioni di Vivaldi, accanto alle Porteñas di Astor Piazzolla, trascritte per pianoforte dal rinomato artista italiano Scipione Sangiovanni, accanto a brani di Mozart e Liszt: un regalo offerto dall'Istituto Italiano di Cultura.
Iuliana Sima Anghel, 30.11.2018, 13:10
Le famose Quattro Stagioni di Vivaldi, accanto alle Porteñas di Astor Piazzolla, trascritte per pianoforte dal rinomato artista italiano Scipione Sangiovanni, la Sonata K 330 in do maggiore di Mozart e la Totentanz di Franz Liszt: un regalo musicale offerto al pubblico di Bucarest dal giovane pianista, che il 29 novembre ha tenuto un recital di successo all’Istituto Italiano di Cultura. Sono brani che adoro suonare e che mi emozionano, ha detto il pianista dopo il concerto, in un’intervista a Radio Romania Internazionale.
Il talento di Scipione Sangiovanni è stato confermato dai numerosi riconoscimenti che gli sono stati conferiti in diversi concorsi di musica in Europa o negli Stati Uniti. Nel febbraio 2014 ha vinto il 1° premio al Debut International Piano Competition, che gli ha aperto le porte della Carnegie Hall di New York. Nel corso della sua carriera, si è esibito in prestigiose sale come il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Bibiena di Mantova, il Mozarteum di Salisburgo, il Palau de la Musica di Barcellona, il Centro Nazionale delle Arti di Città del Messico, la Konzerthaus di Berlino, la Salle Cortot di Parigi o la Weill Recital Hall della Carnegie Hall di New York e ha collaborato con orchestre europee di prestigio, come ricorda l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.
Nel 2015, in occasione del 330° anniversario della nascita di Johann Sebastian Bach, ha tenuto un recital presso il Museo del Teatro alla Scala di Milano sul pianoforte di Franz Liszt.
Parallelamente all’attività concertistica, ha tenuto masterclass presso l’Accademia di Musica di Zagabria e presso l’Istituto Vecchi – Tonelli di Modena. Attualmente è docente di pianoforte principale presso la sede di Rodi Garganico del Conservatorio Umberto Giordano di Foggia.