Gala Vincerò – Luciano Pavarotti, storia di una vita, a Bucarest
Nel decennale della scomparsa di Luciano Pavarotti e un mese dopo la spettacolare serata-evento ospitata il 6 settembre dall'Arena di Verona, tocca all'Opera Nazionale di Bucarest rendere omaggio al grandissimo tenore.
Iuliana Sima Anghel, 04.10.2017, 14:53
Nel decennale della scomparsa di Luciano Pavarotti e un mese dopo la spettacolare serata-evento ospitata il 6 settembre dallArena di Verona, tocca allOpera Nazionale di Bucarest rendere omaggio al grandissimo tenore. Infatti, il teatro lirico della capitale romena ospita il 5 ottobre il Galà straordinario “Vincerò – Luciano Pavarotti, storia di una vita”.
A invitare il pubblico a questo incontro con momenti della cariera musicale e della vita del geniale artista, il Comune del Rione 5 di Bucarest, attraverso il Centro Culturale e Giovanile “Stefan Iordache”, in collaborazione con lOpera Nazionale di Bucarest, accanto alla Fondazione “Luciano Pavarotti”.
Levento è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa ospitata sempre dallOpera di Bucarest. Erano presenti la moglie del Big Luciano, Nicoletta Mantovani, il direttore artistico dellevento, Sabino Lenoci, il coordinatore artistico-musicale dellOpera di Bucarest, Marcello Mottadelli, la direttrice ad interim del teatro lirico, Beatrice Rancea, il sindaco del rione 5 della capitale, Daniel Florea, accanto agli attori Oana Pellea e Liviu Lucaci, che saranno gli anfitrioni del grande appuntamento. In contemporanea, è stata inaugurata anche una mostra di oggetti personali che hanno accompagnato lartista e i suoi viaggi.
Ospiti speciali della serata del 5 ottobre saranno sei giovani artisti lirici formati dalla Fondazione Luciano Pavarotti – i soprani Claudia Sasso e Laura Macri, il mezzosoprano Francesca Sartorato, i tenori Ivan Ayon Rivas e Stefano Tanzillo, e il baritono Stefano Marchisio, accompagnati dal pianista Paolo Andreoli e dallOrchestra dellOpera Nazionale di Bucarest.
Il programma includerà arie celebri che hanno segnato la carriera dellimpareggiabile tenore: La donna è mobile, Una furtiva lagrima, Che gelida manina, Bella figlia dellamore, E lucean le stelle, Voglio vivere così, o canzoni napoletane.
In unintervista a Radio Romania Internazionale, Nicoletta Mantovani ha spiegato di tornare con tanta a gioia a Bucarest, che aveva visitato anche nel 1999, anno segnato da uneclissi di sole, quando Luciano Pavarotti ha regalato ai romeni unindimenticabile concerto.