Celebrazioni dantesche a Bucarest
Il 750/o anniversario della nascita di Dante Alighieri (1265-1321) sarà celebrato dall'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest con tre eventi speciali, che si uniscono alle numerose manifestazioni in Italia e all'estero.
Iuliana Sima Anghel, 21.11.2015, 15:00
Il 750/o anniversario della nascita di Dante Alighieri (1265-1321) sarà celebrato dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest con tre eventi speciali, che si uniscono alle numerose manifestazioni in Italia e allestero.
Mostre, letture, convegni e conferenze, concerti di musica classica e contemporanea, spettacoli di teatro e danza, video installazioni e proiezioni, lectio magistralis con i massimi protagonisti della scena culturale nazionale e internazionale, accanto a studiosi della letteratura dantesca, hanno arricchito un calendario che ha visto impegnate in prima fila le città più legate al sommo poeta italiano: Firenze, Ravenna, Verona e Roma.
Il 25 novembre, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest invita i romeni a una serata di musica e di poesia con lEnsemble di musica medievale Canavisium. Laltro protagonista della serata sarà Franco Palmieri, lideatore e direttore artistico della grande performance “Allimprovviso Dante, 100 canti per Firenze”, giunta questanno alla XV edizione.
Dalla prima edizione (2006) ad oggi hanno partecipato più di 8000 persone fra cui personalità dello spettacolo e della vita pubblica, come Matteo Renzi, Lucio Dalla, Sandro Veronesi, Brunello Cucinelli.
Sempre nella serie delle celebrazioni del sommo poeta italiano, lIstituto Italiano di Cultura invita i bucarestini “A cena con Dante”, “condita” da una mostra fotografica che illustra le località visitate da Dante nel suo peregrinare e che contengono precisi riferimenti nella Divina Commedia. Sarà proiettato anche un breve documentario sulla figura di Dante.
Fra una portata e laltra, ci saranno brevi intermezzi con la recita di terzine accompagnate dalla musica soave di flauti e liuti. La cena consiste in antipasti, primi, secondi e dolci basati su ricette tradizionali toscane (crostini, salumi, ribollita, pollo alla cacciatora, spezzatino di cinghiale, schiacciata fiorentina, cantucci, vini bianchi e rossi e tante altre prelibatezze, come ha spiegato a Radio Romania il direttore dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, Ezio Peraro.