Serate a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia con Rodica Fleșariu Marinescu
Rodica Fleșariu Marinescu, lautrice del volume “Impronte italiane, è la protagonista dellultima edizione del 2023 delle Serate a Casa dellAmbasciata di Romania in Italia, in un dialogo con la prof.ssa Nicoleta Neșu.
Iuliana Sima Anghel, 12.12.2023, 13:55
Roma mi ha chiamata a Lei tantissime volte, con tutta la sua gentilezza, e in tutti questi quasi 30 anni ho voluto fare qualcosa per lei: articoli, libri e mostre di fotografia in dialogo tra la Romania e l’Italia. Sono le parole di Rodica Fleșariu Marinescu, l’autrice del volume Impronte italiane, protagonista dell’ultima edizione del 2023 delle Serate a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia, che sarà ospitata il 14 dicembre, dalle ore 19.00, dalla sede della rappresentanza diplomatica a Roma, in Via Nicolò Tartaglia 40.
Il volume che verrà presentato dall’autrice in dialogo con la professoressa Nicoleta Neșu, pubblicato nel 2022 presso l’editrice Peter Pan Art, raccoglie 47 racconti – 24 dedicati a Roma e 23 ad altre città italiane. Si tratta di un altro libro d’amore per l’Italia e per Roma, dopo Roma – tra diario e fotografia (2004) e Roma inedita (2016), quest’ultimo in edizione bilingue romeno-italiana, spiega Rodica Fleșariu Marinescu a Radio Romania Internazionale, parlando della sua passione per il Bel Paese.
Il progetto Le Serate a Casa dell’Ambasciata, avviato dalla rappresentanza diplomatica del nostro Paese a Roma, è un formato di eventi dedicati alla comunità romena in Italia e agli amici della Romania, volto, da un lato, ad avvicinare le personalità romene al pubblico e, dall’altro, a creare una piattaforma per la promozione degli scrittori e degli artisti romeni in Italia.
Nata nel 1957 a Braşov, nella Romania centrale, Rodica Fleșariu Marinescu ha cambiato il percorso professionale di ingegnere nel 1999, quando si è stabilita a Bucarest, dove, fino al 2018, ha lavorato presso la Direzione Ricerca del Museo Nazionale del Contadino Romeno. Nel 2005, ha conseguito un master in cultura italiana e interculturalità europea presso l’Università di Bucarest, con una tesi sul pittore Pietro Cavallini. Ha beneficiato di tre borse di ricerca libera in arte a Roma, nel 2004, 2007 e 2009. Lungo gli anni, è stata protagonista di numerose mostre fotografiche nel paese, al Museo del Contadino Romeno e all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e, in Italia, all’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e all’Accademia di Romania in Roma.