“I romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti”, convegno al Campidoglio
I romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti è il titolo del convegno che si terrà il 23 gennaio alla Sala della Protomoteca del Campidoglio, alla presenza dell'Ambasciatore di Romania in Italia e del sindaco di Roma.
Iuliana Sima Anghel, 17.01.2023, 10:00
“I romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti” è il titolo del convegno che si terrà il 23 gennaio alla Sala della Protomoteca del Campidoglio, alla presenza dellambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Allevento organizzato dallAmbasciata di Romania in Italia, dallIstituto di Studi Politici “S. Pio V” e dal Centro Studi e Ricerche IDOS, verranno presentati i dati statistici aggiornati sulla comunità romena in Italia e offerta gratuitamente ai partecipanti una copia del volume “Radici a metà – 30 anni di immigrazione romena in Italia”. Frutto della collaborazione tra lIstituto di Studi Politici “S. Pio V” e il Centro Studi e Ricerche IDOS, il volume è stato pubblicato nel 2022 a Roma presso Edizioni IDOS.
“Radici a metà”, un valore aggiunto nella odierna società globalizzata intitola la Prefazione firmata dal presidente dellIstituto di Studi Politici “S.Pio V”, Paolo De Nardis, seguita dallIntroduzione ad “Un volume che vuole contribuire a leggere il presente e a proporsi come testimonianza”, come lhanno intitolata i curatori Miruna Căjvăneanu, Benedetto Coccia e Antonio Ricci, che lo presenteranno anche in Campidoglio, dopo il tour dello scorso anno che ha incluso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, la Camera dei Deputati del Parlamento italiano o lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
“Abbiamo scelto di intitolare questo incontro “Romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti” proprio perchè la comunità romena in Italia ha mutato nel tempo, è diventata molto più stabile. I romeni vivono qui come in una seconda casa, quindi porteremo i numeri post-pandemici per quanto riguarda i dati demografici e gli ultimi dati statistici rilevati dagli istituti competenti in Italia, con un particolare punto sulla situazione dei romeni a Roma”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la giornalista Miruna Căjvăneanu, che vive nella Penisola da oltre 20 anni. Nuovi orizzonti significano anche nuovi cittadini, perchè i romeni dovrebbero essere più coinvolti come cittadinanza attiva. “Romeni – nuovi elettori, romeni che vogliono dare non soltanto il loro contributo alleconomia, ma anche un contributo sociale attivo alla vita della città”, puntualizza Miruna, ricordando che a Roma vivono circa 90.000 connazionali residenti.
Il convegno ospitato dal Campidoglio si aprirà con i saluti istituzionali dellambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, seguiti dallintroduzione del presidente dellIstituto di Studi Politici “S.Pio V”, Paolo De Nardis, e dagli interventi dei curatori del volume “Radici e metà” – la giornalista Miruna Căjvăneanu, Benedetto Coccia, ricercatore pressolIstituto di Studi Politici S.Pio V, e Antonio Ricci, ricercatore presso il Centro Studi e Ricerche IDOS, con le testimonianze di tre note rappresentanti della comunità romena in Italia: la famosa attrice Mădălina Ghenea, il medico endocrinologo Anda Naciu e la campionessa mondiale di ginnastica Andreea Ștefănescu. Lincontro sarà moderato dal presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS, Luca Di Sciullo.
Per tutta la durata del convegno (23 gennaio ore 16-18), il volume integrale sarà scaricabile gratuitamente in pdf dal sito www.dossierimmigrazione.it, spiegano gli organizzatori.