Andreea Chira e Pavel Efremov, in concerti ad Asolo e Feltre
I giovani artisti Andreea Chira, con il suo flauto di Pan, e il fisarmonicista Pavel Efremov saranno i protagonisti di due concerti in programma il 9 aprile a Palazzo Guarnieri di Feltre e il 10 aprile a Palazzo Beltramini di Asolo.
Iuliana Sima Anghel, 06.04.2022, 08:30
I giovani artisti Andreea Chira, con il suo flauto di Pan, e il fisarmonicista Pavel Efremov saranno i protagonisti di due concerti in programma il 9 aprile a Palazzo Guarnieri di Feltre, in provincia di Belluno, e il 10 aprile a Palazzo Beltramini di Asolo, in provincia di Treviso. Promossi dallIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con lAssociazione Asolo Matinée della città trevigiana e lAssociazione Unisono di Feltre, i due recital concertistici intendono promuovere lidentità culturale e larte dellinterpretazione musicale romena, espresse attraverso due antichi strumenti musicali, il flauto di Pan e la fisarmonica, precisano gli organizzatori.
“Larmonia, linterpretazione eccelsa, la passione e lamore sconfinato per la musica sono soltanto alcune delle molteplici qualità che contraddistinguono i due artisti, Andreea Chira (flauto di Pan) e Pavel Efremov (fisarmonica); recital concertistici che mettono in risalto la versatilità interpretativa di Andreea Chira e la sintonia con il virtuosismo del fisarmonicista Pavel Efremov, valorizzando le caratteristiche degli strumenti musicali tradizionali romeni nellinterpretazione delle composizioni di alcuni tra i più grandi musicisti dellOtto-Novecento”, precisa lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
Solista, musicista da camera e insegnante, Andreea Chira, che vive a Vienna e lavora in Austria, Germania, Svizzera, Italia e Romania, ha collaborato con importanti direttori dorchestra, tra cui Claudio Scimone e Gian Luigi Zampieri e ha suonato con alcune delle migliori orchestre europee: I Solisti Veneti, Muse Symphony Wind Orchestra, Camerata Janáček, Elbląska Orkiestra Kameralna, Filarmonica Oltenia, Symphonieorchester Wels, Ton.pendium Ensemble Wien. È professore associato presso lIstituto Gaspare Spontini di Ascoli Piceno, Landesmusikschule Wels e Musikschule Linz, in Austria. Il 2022 vedrà anche il suo CD delle “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, accanto alla Südwestdeutsches Kammerorchester Pforzheim diretta dal maestro Douglas Bostock.
A sua volta, Pavel Efremov – uno tra i più gettonati giovani fisarmonicisti nel panorama musicale della Repubblica di Moldova, vive da sette anni in Germania, dove ha studiato presso la Hochschule für Musik Detmold, conseguendo anche il Master presso la Folkwang Universität der Künste di Essen, sotto la guida della professoressa giapponese Mie Miki. Vanta numerose partecipazioni in concorsi nazionali ed internazionali in Moldova, Romania, Italia, Croazia, Ungheria o Germania. Nel 2019, ha fondato a Chişinău “AO Accordion Soul”, ed è anche organizzatore del Forum dei giovani fisarmonicisti, il primo festival dedicato a questo strumento in Moldova.
La sua attività si svolge prevalentemente in Germania, ma anche in altri Paesi, come ha spiegato Pavel Efremov stesso a Radio Romania Internazionale, anticipando i due concerti che terrà insieme ad Andreea Chira il 9 e il 10 aprile ad Asolo e Feltre. La loro fruttuosa collaborazione, iniziata quasi due anni fa, durante la pandemia, ha portato i due artisti a sviluppare insieme anche una piattaforma live. Questi due concerti saranno i primi in cui i due giovani artisti salgono insieme su un palcoscenico in Italia, visto che finora hanno suonato in duo solo in performance online, aggiunge Pavel Efremov.
“Siamo molto lieti che ci si riesce a organizzare questi due concerti in Italia, ad Asolo e Feltre, grazie al supporto dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, al quale siamo particolarmente grati. Non vediamo lora di presentarci davanti al pubblico insieme ai nostri amatissimi strumenti – la fisarmonica e il flauto di Pan. Si tratta di due strumenti apparentemente adoperati solo nella musica folcloristica, però la nostra idea è stata quella di presentare al pubblico la varietà e le possibilità che offrono sotto profilo musicale. Il repertorio dei due concerti è molto diverso e va dalla musica classica e jazz, fino al folclore e a brani contemporanei. Quindi, non vediamo lora di presentarlo sia agli italiani che ai romeni che vivono nella Penisola”, ha concluso Pavel Efremov.
Infatti, il repertorio dei concerti include composizioni di Claude Debussy, Jean-Baptiste Arban, Jesús Guridi, Joaquín Rodrigo, Chick Corea, Béla Bartók e una miscellanea di brani folcloristici romeni.