Nuova stagione dei Mercoledì Musicali all’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
Sarà la nota violista Aida-Carmen Soanea a dare il via il 1 settembre ad una nuova stagione dei Mercoledì Musicali virtuali all'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
Iuliana Sima Anghel, 31.08.2021, 10:10
Sarà la nota violista Aida-Carmen Soanea a dare il via il 1 settembre ad una nuova stagione dei Mercoledì Musicali virtuali all’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. La nuova rosa di appuntamenti, volta a promuovere artisti romeni di talento, invita il pubblico fino al 15 dicembre a seguire brani di compositori famosi e variazioni originali su temi noti sulle piattaforme Facebook e Youtube dell’Istituto. Nata a Iaşi, nella Romania orientale, in una famiglia di artisti lirici, Aida-Carmen Soanea, che ora vive tra Francoforte e Klagenfurt, vanta già una bella carriera, con numerose presenze a festival europei e riconoscimenti internazionali.
Ha studiato a Berlino e Parigi, e l’Italia non poteva mancare dal suo percorso artistico. Ha seguito dei masterclass all’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida di Yuri Bashmet, e ha suonato regolarmente sotto la bacchetta del maestro Claudio Abbado insieme all’Orchestra Giovanile Gustav Mahler e all’Orchestra del Festival di Lucerna. Nel 2005, Aida-Carmen Soanea ha vinto il Primo Premio del Concorso Internazionale Valentino Bucchi a Roma. Si esibisce spesso in concerti accanto al famoso pianista Antonio Piricone. E’ stata membro fondatore di delian::quartett e da febbraio 2021 suona anche nel famoso Minguet Quartett.
In ugual misura, svolge un’intensa attività accademica, insegnando corsi di viola alla Gustav-Mahler Privatuniversität di Klagenfurt, in Austria, e all’Accademia Gheorghe Dima della città romena di Cluj. In un’intervista a Radio Romania Internazionale, l’artista ha presentato il programma del recital proposto il 1 settembre insieme all’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, che prevede la Sonata per viola e pianoforte del grande compositore romeno Mihail Jora.
Naturalmente, ha parlato anche del suo legame con l’Italia. Definisce come un’esperienza fantastica l’incontro con il Maestro Abbado. Sento che ha sviluppato in me anche quello che è diventato molto importante, non solo di fare musica, ma anche di aiutare i giovani musicisti, spiega Aida-Carmen Soanea, rivolgendo al pubblico un caloroso invito a passare un bellissimo momento con il suo recital del 1 settembre.