Giornata universale della camicia tradizionale romena, celebrazioni virtuali a Venezia
Indossata tutti i giorni nelle comunità tradizionali, ma anche nei momenti importanti della vita, come il battesimo o il matrimonio, la camicia tradizionale romena - chiamata ie - è famosa nell'intero mondo.
Iuliana Sima Anghel, 18.06.2020, 12:44
Indossata tutti i giorni nelle comunità tradizionali, ma anche nei momenti importanti della vita, come il battesimo o il matrimonio, la camicia tradizionale romena – chiamata “ie” – rappresenta un elemento identitario incontestabile, famosa ormai nellintero mondo. Il 24 giugno 2013, in occasione della Festa della Natività di San Giovanni Battista e di quella che ricorda gli antichi rituali delle fate chiamate Sanziene, la comunità virtuale “La Blouse Roumaine” istituiva e celebrava la prima Giornata universale della ie.
Lanciata dalla connazionale Andreea Tănăsescu, la comunità è stata intitolata al famoso omonimo quadro del pittore francese Henri Matisse che ha reso celebre la nostra camicia tradizionale. I grandi stilisti del mondo la includono ormai nelle loro collezioni haute couture. Indossate sia dagli uomini che dalle donne, queste camicie sono fatte da materiali ottenuti da fibre vegetali o seta naturale. Ovviamente, la ie prende diverse forme a seconda delle numerose e svariate zone etnografiche della Romania e i modelli sono cuciti sempre a mano. Riveste anche un valore sociale: nelle comunità tradizionali, la camicia di tutti giorni era diversa da quella indossata per le festività.
In occassione della Giornata universale della camicia tradizionale, il 24 giugno, a partire dalle ore 17:00, lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia invita il pubblico su Facebook e Instagram a scoprire, attraverso brevi filmati in romeno con sottotitoli in italiano, latelier di unartigiana romena. Si tratta di Elena Pascu, tessitrice di Mălâncrav, paesino in provincia di Sibiu, nella Romania centrale, che vi svelerà i segreti delle camicie tradizionali femminili della zona di Sibiu, Târnave e Brașov, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale Loredana Surdu, addetta alle relazioni istituzionali presso lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e responsabile del progetto.
Liniziativa rientra nella serie delle celebrazioni dedicate alla Giornata universale della ie lanciate dallIstituto Culturale Romeno di Bucarest a partire dal 2013.