La scrittrice Liliana Nechita al Festival Letterario della Sardegna
Dal 29 giugno al 2 luglio, la scrittrice romena Liliana Nechita parteciperà alla XIV edizione del prestigioso Festival letterario della Sardegna di Gavoi.
Iuliana Sima Anghel, 26.06.2017, 12:16
Dal 29 giugno al 2 luglio, la scrittrice romena Liliana Nechita parteciperà alla XIV edizione del prestigioso Festival letterario della Sardegna di Gavoi, accompagnata da Elena di Lernia, che ha tradotto in italiano il suo primo romanzo Ciliegie amare (Editore Giuseppe Laterza). Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale L’Isola delle storie, con il sostegno della Regione Autonoma Sardegna, del Comune di Gavoi, della Camera di Commercio di Nuoro, di Rai Sardegna e di tante altre istituzioni attive nei settori pubblico e privato, come precisa in un comunicato l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, partner dell’evento.
Il 1 luglio, dalle 17.30, nello Spazio Altre prospettive a Piazza Mesu Bidda, Liliana Nechita parteciperà, insieme allo scrittore Sandro Campani e alla traduttrice Elena di Lernia, ad un evento letterario condotto da Matteo B. Bianchi.È la settima presenza di uno scrittore romeno al Festival di Gavoi, nell’ambito della collaborazione con l’associazione culturale L’Isola delle storie. Nel 2011, la Romania era stata rappresentata dallo scrittore Lucian Dan Teodorovici, nel 2012 da Dan Lungu, insieme alla traduttrice Ileana Maria Pop, mentre nel 2013 è toccato alla poetessa Ruxandra Cesereanu, accompagnata dal traduttore Giovanni Magliocco, e nel 2014 a Cezar Paul Bădescu e alla traduttrice Irina Ţurcanu. Il 2015 ha visto come protagonisti la poetessa Ana Blandiana e i traduttori Mauro Barindi e Bruno Mazzoni, mentre il 2016 lo scrittore Mircea Cărtărescu e Bruno Mazzoni.
Nata nel 1968, Liliana Nechita vive e lavora da più di dieci anni in Italia. Nel 2013, le è stato conferito in Romania il premio Donna dell’anno per la promozione e la difesa dei diritti delle donne. Nel 2014 ha pubblicato in Romania il suo primo romanzo Cireşe amare (Ciliegie amare), già alla seconda ristampa e dal quale sono stati tratti uno spettacolo teatrale e la sceneggiatura di un film al quale si sta lavorando. È una storia autobiografica di emigrazione dalla Romania in Italia che si snoda come un cammino verso il ritrovo di se stessi attraverso la scrittura, precisa ancora l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.