Târgu Jiu
Capoluogo della provincia di Gorj, Târgu Jiu è un punto di riferimento di tanti circuiti turistici culturali perché in questa città si trovano le opere all’aperto di Constantin Brâncuşi (1876-1957).
Ștefan Baciu, 22.02.2024, 15:01
Târgu Jiu (città nel sud-ovest della Romania), capoluogo della provincia di Gorj, è un punto di riferimento di tanti circuiti turistici culturali perché in questa città si trovano le opere all’aperto di Constantin Brâncuşi (1876-1957), scultore romeno che ha avuto una grande influenza sull’arte moderna. Le opere monumentali di Brâncuşi a Târgu Jiu furono realizzate in ricordo dei caduti nelle lotte per la difesa della città, durante la Prima Guerra Mondiale. Brâncuşi, che si era stabilito a Parigi, è rientrato in patria nel 1937, su richiesta della “Lega Nazionale delle Donne della provincia di Gorj” e, nel giro di un anno, ha realizzato diverse opere all’aperto, collocate su una strada che oggi è intitolata “La Via degli Eroi”.
Su questa strada, chiamata anche “L’Asse Brâncuşi”, si trova il ponte dove, il 14 ottobre 1916, ebbero luogo dure lotte, in seguito alle quali la popolazione della città riuscì a fermare le truppe tedesche impedendole di avanzare verso sud. Vicino al ponte, sulla riva del fiume Jiu, c’è il Giardino Pubblico dove si trovano le opere scolpite in pietra di Brâncuşi. Proprio all’entrata c’è „La Porta del Bacio”, un’opera realizzata in pietra porosa, alta più di 5 metri. Sulle due colonne è scolpito il simbolo del bacio, due semicerchi, un simbolo caratteristico nelle opere dello scultore Constantin Brâncuşi.
Continuando il cammino sul sentiero dietro la Porta del Bacio, verso la riva del Jiu, si possono notare, da una parte e dall’altra, 30 sedie rettangolari, a forma di clessidra. Alla fine del sentiero è collocata un’altra opera di Brâncuşi – Il Tavolo del Silenzio – circondata da dodici sedie rotonde in pietra, sempre a forma di clessidra. All’altro lato dell’„Asse Brâncuşi”, a una distanza di circa 1,2 km, si trova “La colonna senza fine”. Collocata in un parco, attorno al quale ci sono edifici non molto alti, l’opera di Brâncuşi può essere vista da lontano. “La colonna senza fine” è alta 29 metri ed è fatta di moduli in bronzo, a forma di clessidra, fissati su un asse metallica. Dopo il calare della sera, „La colonna” è messa in risalto dalla luce dei fari, come tutte le altre opere di Brâncuşi a Târgu Jiu.
Quando ha cominciato a lavorare alle opere all’aperto a Târgu Jiu, Constantin Brâncuşi aveva 61 anni ed era un artista molto conosciuto a livello mondiale. Le opere di Constantin Brâncuşi sono state inaugurate il 27 ottobre 1938, nell’ambito di una cerimonia in cui è stato tenuta anche una messa Tedeum per ricordare gli eroi caduti durante la prima guerra mondiale.
Due anni prima, nella piazza storica della città di Târgu Jiu era stato inaugurato un altro monumento, della sottotenente Ecaterina Teodoroiu, caduta in battaglia nell’estate del 1917, a Mărăşeşti, sul fronte in Moldavia. Collocato davanti all’edificio della Prefettura di Gorj e del Consiglio Provinciale, allora sede del Comune di Târgu Jiu, il Mausoleo-sarcofago di Ecaterina Teodoroiu è stato realizzato dalla scultrice Miliţa Petraşcu, discepola di Constantin Brâncuşi. Il mausoleo è alto più di due metri, realizzato in travertino e sui suoi quattro lati sono raffigurate scene della vita e dell’attività militare di Ecaterina Teodoroiu, nata a Târgu Jiu, motivo per cui è stata soprannominata „l’eroina di Jiu”.